Titoli e azioni da comprare dopo le elezioni

Quali titoli e azioni da comprare dopo le elezioni, vista la lunga e intensa campagna elettorale? Soprattutto se ci dovesse essere il cambiamento degli equilibri in Europa.

Un titolo che è sempre andato bene per tutte le stagioni è EXOR. In questo caso poi, il main driver dell’andamento delle future quotazioni potrebbe non essere il risultato delle elezioni europee. Proprio oggi, infatti, in un articolo de La Repubblica (clicca qui per leggerlo) che riporta quanto segue

“Trattative avanzate per un’alleanza tra Fca e Renault”
Il quotidiano britannico Financial Times dà notizia di un negoziato che darebbe vita al maggiore produttore mondiale di automobili. Da Torino, in passato, hanno commentato: “Aperti a valutare tutte le proposte favorevoli che si presenteranno”. Fiom-Cgil: il governo apra un tavolo con il Lingotto e i sindacati

EXOR, infatti, è la cassaforte della famiglia Agnelli attraverso la quale viene controllata FCA.

Una caratteristica del titolo, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente (clicca qui per leggerlo)  è la sua solidità finanziaria.

Il giudizio degli analisti

Gli analisti che si occupano di EXOR vedono un titolo sottovalutato. Va anche notato che le indicazioni sono molto convergenti tra loro. Ciò significa che i dati societari non si prestano a interpretazioni ambigue. Nel caso del prezzo obiettivo medio titolo risulta essere sottovalutato del 18%, nei casi estremi, invece, dell’14% e del 24%. Il titolo, quindi, rimane fortemente sottovalutato nonostante da inizio anno il prezzo obiettivo medio si sia ridotto di circa il 10%.

Mean consensus BUY
Number of Analysts 6
Average target price 67,0 €
Last Close Price 56,5 €
Spread / Highest target 24%
Spread / Average Target 18%
Spread / Lowest Target 14%

I punti di forza

  • La bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 7,32 e 6,94 rispettivamente per l’esercizio in corso e 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda i multipli di utile.
  • Gli analisti che coprono questa società raccomandano soprattutto la sovraponderazione o l’acquisto di azioni.

I punti di debolezza

  • L’azienda è caratterizzata da margini bassi.
  • I bilanci hanno ripetutamente deluso gli investitori. Il più delle volte erano al di sotto delle aspettative.
  • L’azienda non è la più generosa per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti.
  • Negli ultimi dodici mesi, gli analisti che coprono l’azienda hanno fornito una panoramica ribassista delle stime dell’EPS, con conseguenti frequenti revisioni al ribasso.

Titoli e azioni da comprare dopo le elezioni: analisi grafica e previsionale sul titolo EXOR

EXOR (EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 24 maggio a quota 56,52€ in rialzo dell’1,36% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso sul time frame giornaliero è ribassista. Le quotazioni, infatti, hanno rotto nuovamente in chiusura di seduta l’importantissimo supporto in area 56,858€. A questo punto, quindi, le quotazioni sono dirette verso il II° obiettivo di prezzo in area 52,918€. La massima estensione del ribasso in corso si trova in area 48,978€.

I rialzisti potrebbero riprendere il sopravvento con chiusure giornaliere superiori a quota 56,858€.

EXOR: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

EXOR: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.