Titoli azionari sottovalutati pronti a forti rialzi: +100%?

Sogefi

Sottovalutazione e tendenza rialzista sono elementi essenziali e la ricetta per far volare un titolo azionario. Ci sono titoli che rimangono nel limbo  semmai per tanti anni tanto da stancare gli investitori. Ma la pazienza come si suol dire anche in Borsa, è la virtù dei forti.

Bisogna comprare titoli sottovalutati in trend rialzista e lasciarli stare nel portafoglio.

Il tempo darà la giusta prospettiva all’investimento e darà  ragione.

Ci sono dei momenti in cui determinati swing e pattern di prezzo dove si preparano movimenti direzionali imminenti per i titoli azionari sottovalutati pronti a forti rialzi.

Ci sembra il caso do Sogefi (MIL:SO).

Oggi il titolo è in rialzo a Piazza Affari e si porta a 1,593 +1,46%. Nell’anno 2017 il massimo toccato fu a 5,395.
Le ultime raccomandazioni degli analisti stimano un fair value medio in area 1,90 e quindi ai livelli attuali insiste una sottovalutazione del 20% ca. A parer nostro le stime potrebbero essere ulteriormente migliorative ma preferiamo attendere i prossimi dati di bilancio.

La società opera nel settore della componistica dell’auto e riteniamo che in base  alle prospettive nei prossimi mesi si possa assistere ad una ripresa economica area euro e quindi ad un aumento della  domanda.

Titoli azionari sottovalutati pronti a forti rialzi

Riteniamo che ai livelli attuali il titolo vada inserito in un portafoglio di breve ma anche  di lungo termine e vado mantenuto per molto tempo fino alla sua  nuova inversione ribassista  poliennale .

Comprare il titolo Sogefi a mercato con stop loss di breve a 1,29 e di lungo a 1,10.

Le potenzialità grafiche possono essere davvero interessanti. Infatti riteniamo che entro 1/3 mesi possa essere subito raggiunta l’area di 1,99. Una vera e propria escalation rialzista si avrebbe sopra questo livello in chiusura mensile e in questo caso il successivo  obiettivo sarebbe in area 3,10 per/entro i prossimi 12/24 mesi.

Pronti a rivedere la nostra view in caso di peggioramento dei conti di bilancio o di ritorni sotto area 1,29.