Dopo un +35% ed oltre di rialzo del Ftse Mib nell’anno 2019, quali saranno i settori che potranno trainare il listino nel 2020?
In un regime di tassi bassi anzi negativi come quello attuale la spinta del settore immobiliare potrebbe/dovrebbe essere interessante. In verità la domanda di immobili stenta a salire e i fattori che incidono negativamente sono diversi:
fra gli anni 80 ed il 2000 diverse agevolazioni fiscali hanno incentivato nuove costruzioni e ristrutturazioni e oggi la domanda di immobili continua a essere inferiore all’offerta per due motivi essenziali, la crisi economica degli ultimi anni e la scarsa natalità.
I prezzi nonostante qualche accenno di ripresa in alcune aree geografiche italiane, continuano se non ascendere a rimanere fermi.
Quale sarà il futuro dell’immobiliare? Cosa attendere dai titoli azionari del settore immobiliare a Piazza Affari? Puntare sul settore?
Ftse Italia beni immobili
Quotati nel settore di Borsa Italiana sono le seguenti società:
Aedes (MIL:AED), Brioschi (MIL:BRI), Coima Res (MIL:CRES), Compagnia immobiliare azionaria (MIL:CIA), Gabetti (MIL:GAB), IGD (MIL:IGD), PLC (MIL:PLC), Restart (MIL.RST). Risanamento (MIL.RN).
I titoli azionari del settore immobiliare a Piazza Affari sono sottovalutati o sopravvalutati?
Abbiamo esaminato i bilanci degli ultimi anni di queste società e studiato i fondamentali e le future prospettive economiche con il metodo del discounted cash flow ed abbiamo ottenuto i seguenti risultati:
Aedes ultimo prezzo 1,08 fair value a 0,77
Brioschi ultimo prezzo 0,087 fair value a 0,009
Coima Res ultimo prezzo 8,80 fair value a 7,50
Compagnia immobiliare azionaria ultimo prezzo 0,12 fair value a 0,009
Gabetti ultimo prezzo 0,29 fair value a 0,19
IGD ultimo prezzo 6,15 fair value a 9,48
PLC ultimo prezzo 1,485 fair value non quantificabile
Restart ultimo prezzo 0,64 fair value non quantificabile
Risanamento ultimo prezzo 0,037 fair value non quantificabile.
Dei 9 titoli azionari del settore immobiliare a Piazza Affari, solo IGD risulta essere sottovalutato del 54,14%. Gli altri o sono sopravvalutati oppure non definibili secondo i parametri del dcf.
Da quanto scritto al momento le prospettive del settore immobiliare non sono rosee e non è probabilmente un settore che trainerà l’economia del prossimo anno.
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