Alla luce dei movimenti e degli swing che si sono formati negli ultimi giorni, tra i titoli azionari da evitare in un portafoglio agostano sicuramente va incluso Unicredit. Le motivazioni sono sostanzialmente due: la sua elevata volatilità, che si evince anche dal giudizio degli analisti e la sua configurazione grafica. In generale i titoli a elevata volatilità vanno evitati soprattutto nei periodi di vacanza. In questi casi, infatti, poiché i movimenti del titolo rispetto al mercato sono amplificati, in caso di movimento contrario alla posizione in corso si rischiano sonore batoste. Nel caso specifico di Unicredit la volatilità calcolata sui cinque anni è pari a 1,73. Il 73% più elevata, quindi, rispetto al mercato italiano. Basterebbe questa caratteristica da sola per classificare Unicredit tra i titoli azionari da evitare per agosto.
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Il giudizio degli analisti
Come si vede dalla tabella seguente il consenso medio degli analisti su Unicredit è BUY (comprare subito) e il prezzo obiettivo medio è 14,72€ per una sottovalutazione media del 33,4%. Quello che, però, colpisce è l’enorme differenza tra lo scenario più ottimistico (sottovalutazione di circa il 60%) e quello più pessimistico (sopravvalutazione di circa il 46%).
C’è, quindi, molta differenza tra i vari scenari, il che potrebbe indicare una non lineare comunicazione dei dati societari con conseguente varietà nei giudizio. In questi casi la cosa da fare è studiare in dettaglio cosa dice il grafico.
Mean consensus | BUY |
Number of Analysts | 26 |
Average target price | 14,72 € |
Last Close Price | 11,04 € |
Spread / Highest target | 59,5% |
Spread / Average Target | 33,4% |
Spread / Lowest Target | -45,6% |
Analisi grafica e previsionale
Unicredit (UCG) ha chiuso la seduta del 29 luglio in ribasso del 2,8% rispetto alla seduta precedente a quota 11,036€.
La debolezza delle ultime sedute ha fatto si che il titolo invertisse al ribasso, senza che, però, i ribassisti prendessero completamente il controllo delle operazioni. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni non hanno ancora superato il primo ostacolo lungo il cammino che porta verso il I° obiettivo di prezzo in area 8,8€. Se raggiunto, vorrebbe dire andare a rivedere le quotazioni di Unicredit ai livelli di 3 anni fa.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il sopravvento con chiusure giornaliere superiori ad area 11,8€.
Conclusione: vista la configurazione grafica il titolo non è messo bene. La tendenza in corso, infatti, è ribassista nel breve. Tuttavia nel medio/lungo periodo, visto anche il giudizio degli analisti, Unicredit è un titolo da tenere in enorme considerazione. Ritorneremo sull’argomento se Unicredit si riporterà nel breve termine in tendenza positiva.

Unicredit: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.