Tesla: i motori sono accesi. Si riparte al rialzo?

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La compagnia dell’eccentrico Elon Musk sembra essere pronta a ripartire dopo i problemi in Borsa iniziati a gennaio. Proprio a partire dall’inizio dell’anno la società statunitense Tesla aveva perso a Wall Street circa il 47% del proprio valore in poco più di 5 mesi. Le ragioni dietro questo stop sono state innumerevoli: il calo della domanda, la crescente competizione, la chiusura di alcuni store, i già annunciati licenziamenti e non per ultimo il procedimento della Sec. Nonostante ciò la società  sembra aver riacceso i motori ed essere pronta a ripartire.

Tesla e nuove prospettive cinesi

Il carmaker californiano ha creduto molto nel mercato cinese per incentivare la crescita dell’azienda. Per questa ragione a partire da gennaio la società ha investito circa due miliardi per la creazione del primo stabilimento Tesla fuori dagli USA, a Shanghai. L’obiettivo di tale investimento è quello di abbassare i costi di produzione  in modo da aprire  nuove possibilità raggiungendo il mercato di massa, ma non solo. Elon Musk ha intenzione di sfruttare in modo strategico la locazione della nuova Giga factory, ricercando in territorio cinese nuove alleanze per lo sviluppo tecnologico della società.

Lo stabilimento è ormai ultimato e pronto a dare vita alle prime autovetture entro la fine del mese. Il target dell’azienda è riuscire a produrre a partire dal prossimo anno circa 1000 model 3s a settimana.

Una vera ripresa?

Nonostante l’incremento delle vendite delle electric cars sia legato a molti fattori ancora incerti, la fiducia sul titolo nei mercati è in aumento. Gli analisti di Wall Street hanno classificato Tesla (TSLA)   come un titolo “underperform”, aspettandosi un miglioramento di Tesla nei prossimi mesi. 16 dei 19 analisti che seguono il titolo suggeriscono infatti un buy o strong buy sul lungo periodo, anche dovuto all’attuale costo. C’è da sottolineare che la volatilità giornaliera del titolo è molto alta, sopra il 3%, il che rende il titolo appetibile anche ai grandi investitori. Ottobre può essere davvero il mese di rilancio per Musk e la compagnia dell’automotive.