Tenere in forma il portafoglio azionario investendo su Technogym potrebbe essere una buona idea, ma in questo momento bisogna avere pazienza. Allo stato attuale, infatti, le quotazioni si trovano su livelli decisivi che potrebbero provocare forti movimenti direzionali. Di questo, però, ci occuperemo nelle prossime sezioni.
Incominciamo col dire che qualunque sia la metrica utilizzata, Technogym risulta essere sopravvalutato. Ad esempio, il titolo tratta con multipli degli utili elevati: 46.15 volte i suoi guadagni per azione nel 2020. Questa valutazione è supportata da previsioni di vendita continuamente riviste al ribasso. Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno regolarmente declassato le loro aspettative EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l’azienda rispetto alle loro previsioni di un anno fa.
Questo scenario a tinte fosche è condiviso dagli analisti che hanno un consenso medio Hold e un prezzo obiettivo in linea con le attuali quotazioni.
L’aspetto positivo è che l’azienda si trova in una situazione finanziaria robusta, considerando la sua posizione finanziaria netta di cassa e di margine.
Per tenere in forma il portafoglio azionario investendo su Technogym quali sono i livelli chiave secondo l’analisi grafica?
Il titolo Technogym (MIL:TGYM) ha chiuso a 9,015 euro la seduta del 2 febbraio in rialzo dello 0,06% rispetto alla precedente.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma non riesca spaccare al rialzo la resistenza in area 9,49 euro (II obiettivo di prezzo). Sono, infatti, diversi mesi chele quotazioni stanno cercando di ripartire, ma senza successo. La settimana in corso, però, potrebbbe riservare qualche sorpresa. Lo Swing Indicator, infatti, dopo alcune settimane al ribasso potrebbe dare nuovamente un segnale di acquisto. In questo caso le quotazioni si potrebbero muovere verso il III obiettivo di prezzo in area 11,36 euro.
Solo un nuovo segnale ribassista dello Swing Indicator e/o la rottura di area 7,58 euro farebbero scattare un forte movimento ribassista.

Technogym: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
La chiusura di gennaio non ha dato un bel segnale per i rialzisti. Abbiamo avuto, infatti, un segnale di vendita dello Swing Indicator accompagnato dalla rottura del supporto in area 8,7 euro (I obiettivo di prezzo). Qualora questo segnale dovesse essere confermato le cose si metterebbero molto male per Technogym che potrebbe andare a rivedere i minimi del 2020.
Se, invece, il supporto rotto dovesse essere recuperato, allora ci sarebbero speranze per i rialzisti di andare a raggiungere gli obiettivi indicati in figura.

Technogym: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
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