Telecom Italia (TIT) ha chiuso la seduta del 7 dicembre a 0,56€ in rialzo dell’1,06%
Il titolo ha segnato il massimo annuale in area 0,8848€ il 10 aprile ed il minimo a 0,4771 € il 26 ottobre.
Dai minimi di ottobre il titolo è salito del 21,19%.
La lotta tra Vivendi e fondo Elliott continua
Dopo la defenestrazione dell’ad Genish e la nomina di Gubitosi, continua la lotta tra Vivendi e il fondo Elliott. Va notato che Vivendi (che ha il 23,94%) è il maggior singolo azionista, seguito dal fondo Elliott (8,8%) e Cassa depositi e prestiti (4,2%).
Durante il cda del 6 dicembre, infatti, si è discusso animatamente, secondo alcune voci, della richiesta di Vivendi di una nuova assemblea dei soci. Questa richiesta è stata rinviata al 17 gennaio 2019. In questo modo con i tempi tecnici che si accompagnano alla convocazione dell’assemblea farebbero slittare l’eventuale appuntamento a ridosso dell’assemblea dell’11 aprile.
Va anche detto, però, che Vivendi, detentore di più del 5%, potrebbe chiedere in qualunque momento la convocazione che gli consentirebbe di integrare l’ordine del giorno con altre richieste, fra cui la revoca o l’integrazione del cda con l’obiettivo di aumentare il suo peso nel board.
Alcuni rumors, poi, riferiscono di come l’ex ad Genish sia pronto a fare causa a Telecom.
Time frame giornaliero: analisi tecnica e previsioni do Proiezionidiborsa sul Telecom
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che ha raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 0,5881€. Dopo di che ha ripiegato andandosi ad appoggiare sul supporto più vicino in area 0,55724€
E’ tra questi due livelli, quindi, che si giocherà il futuro del titolo.
La rottura di area 0,5881€ farebbe scattare al rialzo le quotazioni fino al II° obiettivo di prezzo in area 0,66891€. In caso contrario le quotazioni raggiungerebbero area 0,534€, prima, e area 0,487€, dopo.
Per un approfondimento sulle attese di lungo termine si rimanda a Telecom Italia punta ad ulteriori rialzi

Telecom: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero.