Parlare di teina e caffeina è un po’ come affrontare un derby di calcio o la discussione se sia preferibile un piatto di pasta o una pizza. Potremmo infatti andare avanti all’infinito e non decretare un vincitore assoluto. Una partita, dunque, quella di teina e caffeina tra differenze e somiglianze di due sostanze benefiche ma da assumere senza eccessi. Soprattutto considerando comunque che, a livello chimico, sono praticamente uguali. Sembra incredibile ma la differenza dei due nomi sta semplicemente nelle scoperte fatte in anni differenti. Se proprio dobbiamo affidare la palma di vincitore morale a una delle due, allora la medaglia d’oro spetta alla caffeina, per prima isolata in laboratorio.
Cosa contiene la teina
Se prendiamo il tè come bevanda naturale, senza alcuna aggiunta esterna, beneficeremo di queste sostanze:
- calcio;
- zinco;
- polifenoli antiossidanti;
- magnesio.
Seppur in quantità decisamente inferiori, anche la caffeina contiene questi nutrienti, ai quali aggiungiamo ferro e potassio.
Le dosi giuste
Ci troviamo, quindi, per teina e caffeina tra differenze e somiglianze di due sostanze benefiche ma da assumere senza eccessi e preferibilmente in queste dosi. I medici consigliano decisamente l’assunzione sia di tè che di caffè, in quanto portatori di effetti benefici. Ma, quali sono effettivamente le dosi da assumere quotidianamente per non rischiare di incorrere in controindicazioni pericolose? Secondo le ricerche e i pareri medico-scientifici, la dose giornaliera corretta non deve superare i 300 mg. Per esemplificare ancor di più: 3 tazzine di caffè espresso o 5 tazze da tè.
Facciamo però attenzione che possiamo trovare la caffeina anche nelle bibite e nella cioccolata, fattore che può indurci a eccedere nelle dosi, senza volerlo. Per questo, soprattutto alla sera, non dimentichiamo di analizzare cosa assumiamo, per poi non ritrovarci a contare le pecorelle per addormentarci.
Quando parliamo di caffè, non dimentichiamo lo zucchero, e, per questo, invitiamo alla lettura dell’approfondimento sottostante.
Approfondimento
La scienza della nutrizione spiega perché non dovremmo mai mettere lo zucchero nel caffè del bar