Tecnologie ed automazione in cucina

cucina

L’automazione in cucina è esito del processo di innovazione che non si ferma e che continua a proporci strumenti sempre più user-friendly e precisi. Negli ultimi due decenni la tecnologia ci ha stupito creando innovazioni sempre più imprevedibili. In cucina, ormai, è importante dotarsi di attrezzature che ci permettano di realizzare piatti sempre più innovativi e particolari. Per realizzare determinate preparazioni sono addirittura necessari nuovi strumenti, senza i quali, ci troveremmo in grandi difficoltà.

Alcuni strumenti sono arrivati nelle nostre case anche grazie programmi tv ambientati nel mondo culinario come, per esempio, Masterchef o Bake Off Italia, show che ci hanno abituato da sempre a tecnologie ed automazione in cucina.

Alcuni strumenti utili in cucina

L’abbattitore. È uno strumento che permette il raffreddamento fino ad una temperatura di -43° in tempi brevissimi. Questo dispositivo assicura oltretutto che le proprietà e la qualità dei cibi rimanga invariata. L’abbattitore è uno strumento per lo più utilizzato da chef e pasticceri, quindi da figure professionalizzate.

Il roner. È uno strumento che permette di realizzare cotture in sottovuoto e a bagnomaria regolato da un termostato. La particolarità di questo dispositivo è che rende possibile cuocere i cibi a temperature inferiori rispetto alla norma mantenendo costante la temperatura dell’acqua (che altrimenti continuerebbe a crescere).

Le macchine del sottovuoto. Questo macchinario permette di conservare gli alimenti a lungo eliminando l’aria dal suo contenitore. Così facendo evita anche che i cibi si ossidino. Le macchine del sottovuoto sono, tra quelli elencati finora, probabilmente quelle maggiormente diffuse nelle case e nei luoghi di ristorazione, sia per il loro semplice utilizzo, sia per il costo non esageratamente elevato.

Robot da cucina. Ciò che li rende “appetibili” all’acquisto è il fatto che con un unico strumento si possono realizzare diverse preparazioni e quindi sostituire frullatori, centrifughe, spremi agrumi, macchina impastatrice ed altro ancora. Ne esistono diversi modelli, tra i più famosi troviamo il Bimby e il Kenwood Chef. Entrambi si collocano in una fascia di prezzo medio-alta e permettono anche di realizzare cotture varie e particolari in modo rapido ed automatizzato. In più, alcune tipologie di questi robot permettono di selezionare delle ricette memorizzate al loro interno per guidare l’utente passo dopo passo nella realizzazione della ricetta. Questi dispositivi possono essere definiti degli assistenti in cucina.

I costi

I costi variano in base sia alle marche di riferimento, sia ai diversi modelli disponibili in commercio. Partiamo dal primo, ovvero l’abbattitore. È considerato un vero e proprio elettrodomestico e come tale il suo costo si aggira intorno ai 1000 euro. Per un roner di qualità il costo può variare dagli 80 ai 200 euro circa, ovviamente a seconda del modello selezionato. La macchina del sottovuoto, come già precedentemente accennato ha un costo medio che si aggira intorno ai 150 euro. Infine, per un buon robot da cucina i costi variano da un minimo di 200 euro fino a superare anche i 1000/1500 euro. Insomma, tecnologie ed automazione in cucina hanno un loro costo, ma possono realmente cambiare il modo di vedere e vivere la nostra quotidianità ai fornelli.