In questo periodo dove si svolgono i meeting delle banche centrali molti analisti ed operatori si interrogano sul futuro dei tassi di interesse USA,
E’ possibile effettuare un’analisi diversa, basata soprattutto sulle dinamiche dei mercati, tramite l’analisi tecnica e ciclica.
A tale riguardo, vanno innanzi tutto richiamati gli studi dell’economista russo Kondratieff, che elaborò alcuni studi sui cicli di lungo termine.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT
Altri articoli di Gian Piero Turletti
Tassi di interesse: previsioni e cicli
Secondo tale visione possiamo affermare che è probabile che siamo entrati in una fase rialzista dei tassi.
Altre riflessioni su tali cicli si possono trovare in miei precedenti articoli. Non mi soffermo quindi su tale aspetto, e mi concentro invece sull’esaminare se, secondo taluni particolari metodi di analisi, i mercati già abbiano segnato un minimo di lungo termine, da cui i tassi sono ripartiti.
Tali analisi si basano su metodi di Gann, di cui ho già parlato in precedenti occasioni.
Di seguito 3 grafici del tasso del treasuries bond trentennale a stelle e strisce, ognuno dedicato ad un diverso tipo di quadrato di Gann.
Il primo grafico si basa sul cosiddetto quadrato di massimo, applicato sul massimo formatosi nell’81 e proiettato sui prezzi futuri.
Notiamo, in corrispondenza della freccia gialla, la formazione di un minimo di lungo termine, su grafico a barre mensili, da cui poi il tasso è ripartito al rialzo.
La linea verticale rappresentava un rilevante setup temporale entro tale quadrato di massimo, elaborato applicando un particolare coefficiente spazio temporale.
Tassi di interesse: quadrato del range
Passiamo all’analisi di un cosiddetto quadrato di range.
In questo quadrato, anche questo elaborato avendo prima calcolato un particolare coefficiente spazio temporale, notiamo come il primo minimo, da cui il tasso è ripartito, corrisponda ad un setup temporale (retta verticale rossa).
Come il secondo minimo (quasi un doppio minimo) si sia formato in corrispondenza della retta verticale rossa sulla destra, peraltro in corrispondenza del setup già evidenziato dal quadrato di massimo.
Passiamo quindi ad un terzo quadrato, di minimo.
In questo caso non notiamo dei particolari setup temporali in corrispondenza del doppio minimo, ma un livello di prezzo, contrassegnato dalla retta orizzontale verde, da cui il tasso è ripartito, e basato sulla tecnica delle ottave.
Tassi di interesse: sintesi e conclusioni
In sintesi: l’analisi dei tassi può essere effettuata anche tramite l’analisi tecnica e ciclica.
Diversi quadrati di Gann coincidono con le indicazioni di Kondratieff, che proiettava una fase economica di tassi al rialzo.
L’analisi evidenzia diversi setup temporali ed un setup di prezzo, da cui il tasso del trentennale USA è ripartito.
Peraltro le decisioni della Fed ed in generale delle banche centrali, spesso si inseriscono nell’ambito di trend già delineati ed anticipati dai mercati.
Pertanto, a prescindere dalle specifiche decisioni assunte in una determinata occasione, è probabile che anche la Fed, nel medio/lungo termine, continui nel solco del trend già delineato dai mercati.