Le imprese italiane e i professionisti sono sempre più schiacciati dalle tasse. Lo erano prima e lo saranno anche nel 2020. Lo conferma uno studio di Unimpresa che accerta come l’Italia sia “maglia nera” in Europa. Nel gergo tecnico si calcola total tax rate su professionisti e imprese.
Numeri
L’ associazione di rappresentanza di piccole e medie imprese calcola un carico di tassazione oltre il 64% del fatturato. Questa percentuale è data sommando tutti gli importi che finiscono nelle casse pubbliche: tasse in generali, contributi previdenziali, pagamenti, altri oneri obbligatori.
Quanto ci costa
Nonostante ogni anno il Governo procede con nuove norme fiscali, il carico fiscale non diminuisce come molti vogliono farci credere. Si mantiene molto alto e la maglia nera dall’Italia resta in modo inesorabile costringendo molti ad espatriare fiscalmente per avere qualche vantaggio in più.
Per fare un esempio un’impresa o partita Iva che fattura 50mila euro l’anno si ritrova a dover subire un prelievo fiscale di oltre 33mila euro.
Quanto si guadagna
Con questo quadro il guadagno a conti fatti è di 17800 euro. Parlare di riduzione è un eufemismo anche in base ai proclami dell’attuale Governo. Nello specifico il guadagno è sempre meno e l’ultima manovra fiscale non è servita a ridurre la pressione fiscale.
La stangata che non c’è
Tutti avevamo paura dell’aumento dell’iva. Il problema è stato solo rinviato tra un anno. Alla base quei soldi servono allo Stato italiano per fare quadrare i conti.
Misure deboli
Micro-misure e agevolazioni attuate sono dei palliativi, più che altro annunci di benessere di facciata più che di aiuti concreti per evitare un aumento di tasse.
Non solo tasse ma anche il tempo spesso incide
Se pensavamo che su professionisti e imprese pesassero solo le tasse ci sbagliavamo di grosso.
Al costo economico sul fatturato complessivo, c’è da aggiungere il costo del tempo lavorativo per pagare le tasse. In Italia rispetto alle imprese e professionisti degli altri Stati impieghiamo quasi 100 ore in più. Sono 269 ore all’anno. A dover rispondere al fisco lo facciamo per 15 volte all’anno.