Tanti stanno utilizzando questi rimedi domestici per far fiorire l’orchidea e curarla quando è in fin di vita

orchidea

Moltissime sono le piante che possiamo coltivare in casa, ma poche riscuotono lo stesso successo delle bellissime orchidee. Questo fiore tropicale, infatti, è universalmente apprezzato per la sua bellezza e per la sua eleganza e riesce a rendere distinto qualsiasi ambiente.

Tuttavia, nonostante sia una pianta che sopporta anche le alte temperature, risulta comunque un vegetale delicato ed esposto a funghi e parassiti. Infatti le orchidee, alla stregua delle rose, sono fiori che attirano facilmente l’attenzione di afidi e cocciniglie. Questi non esiteranno a divorare le orchidee succhiandone la linfa e portandole inevitabilmente alla morte. Dunque il primo consiglio per mantenere in salute un’orchidea è quello di difenderla dall’attacco dei parassiti.

Per farlo, potremmo servirci di un fenomenale olio naturale adatto a scacciare ed uccidere cocciniglia e pidocchi delle piante.

Consigli pratici

Come detto l’orchidea è una pianta delicata che ha bisogno delle migliori attenzioni per crescere e fiorire rigogliosa. Infatti può accadere che nonostante riesca a sopravvivere alle intemperie e agli attacchi dei parassiti, questa non riesca a produrre fiori. Innanzitutto dovremo assicurare alla pianta un terreno sufficientemente morbido e drenante e fornirle il giusto ambiente.

Le orchidee hanno bisogno di un luogo sufficientemente ventilato e, soprattutto, dove non siano presenti ristagni di umidità che favorirebbero la marcescenza della pianta.

Tuttavia quando foglie e radici cominciano ad essere secche o la pianta non produce più fiori è possibile stimolarne la crescita attraverso un alimento che tutti abbiamo in casa.

Sarà infatti sufficiente realizzare un fertilizzante a base di acqua arricchita attraverso l’ammollo del riso. Per questo scopo possiamo agire in 2 modi.

Tanti stanno utilizzando questi rimedi domestici per far fiorire l’orchidea e curarla quando è in fin di vita

Possiamo infatti sia utilizzare l’acqua di bollitura del riso una volta fredda o, ancora meglio, lasciare del riso totalmente ricoperto di acqua per un paio di ore. Al termine dell’ammollo il riso avrà ceduto le sostanze nutritive necessarie e potremo filtrarlo e impiegarlo su una pianta. Mettiamo il vaso in un recipiente e innaffiamo generosamente con l’acqua di riso lasciando la pianta in ammollo. Successivamente scoliamo e procediamo a far asciugare la pianta. Ripetendo questo passaggio una volta ogni 14 giorni otterremo un’orchidea rigogliosa e fiorita.

Anche quando non ci sia più nulla da fare

Se però oltre a non fare fiori è compromesso anche l’apparato radicale possiamo agire così. Dopo aver rimosso le radici marce o secche dovremo procedere ad un travaso della pianta in un terriccio che avremo arricchito con del polistirolo per renderlo più areato. Compiuto questo passaggio, per fornire i nutrienti necessari alla pianta, scioglieremo un cucchiaio di zucchero nell’acqua per poi concimare l’orchidea. Questa miscela sarà un rinvigorente naturale per le orchidee che, con un po’ di pazienza, torneranno in salute.

Dunque, ecco perché tanti stanno utilizzando questi rimedi per dare nuovo splendore alle proprie orchidee.

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