Quasi tutti hanno l’abitudine di assumere del caffè in alcuni momenti della giornata per beneficiare della sua energia. Solitamente appena svegli al mattino e subito dopo pranzo, ma talvolta anche in altri orari.
Negli ultimi anni, in tanti, pur non rinunciando all’abitudine, hanno sostituito il classico caffè con altro. A incidere su questa scelta un fatto di gusto, ma non solo. Talvolta, anche per poter godere di possibili benefici attribuiti alla bevanda sostitutiva.
Tanti bevono questa bevanda al posto del caffè ma sbaglierebbero a farlo perdendo molti benefici
A soppiantare il classico caffè in molti casi è una tipologia particolare dello stesso: quello al ginseng.
Il ginseng è una pianta perenne molto usata in fitoterapia nonché nella medicina tradizionale asiatica. La parte importante della pianta sarebbero le sue radici. In queste, sarebbero contenuti i ginsenosidi, principi attivi da cui dipenderebbe la sua azione. Quanto più è vecchia la radice, maggiore ne dovrebbe essere la concentrazione.
Molte sarebbero le proprietà attribuite al ginseng, quali un’azione di contrasto di tosse, febbre e reumatismi. Inoltre, potrebbe dare apporti positivi anche nell’alleviare malattie del fegato, nel prevenire i problemi alle vie respiratorie, nel rafforzare le difese immunitarie e in tanto altro. Queste proprietà però sarebbero ancora da indagare maggiormente.
L’OMS, però, da quanto riportato dall’Istituto Superiore di Sanità, avrebbe confermato alcuni benefici del ginseng. Si tratterebbe di quelli concernenti il miglioramento delle capacità fisiche e mentali in caso di esaurimento, affaticamento, disturbi di concentrazione e convalescenza.
Come bere il caffè al ginseng
Il ginseng sembrerebbe quindi avere effettivamente delle caratteristiche positive per la nostra salute. Spesso, però, non ne potremmo godere a causa di un’assunzione inconsapevolmente errata. Errori che talvolta commettiamo anche con l’assunzione di calcio tramite abbinamenti sbagliati e con cotture che disperdono questa preziosa vitamina.
Per quanto riguarda l’assunzione del ginseng, la maggior parte delle volte, più che usare direttamente la radice, tendiamo a berlo sotto forma di caffè.
In questo caso, non sapendone abbastanza a riguardo, potremmo sbagliare. Infatti, spesso ciò che beviamo come caffè al ginseng, sarebbe una miscela liofilizzata.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, questa miscela conterrebbe una quantità di estratto secco di ginseng che va dallo 0,3% all’1%. Ne avrebbe quindi semplicemente l’aroma. E, oltre a latte e additivi, vi sarebbe perlopiù una percentuale dell’80% di zuccheri. Quindi, non solo perderemmo i benefici del ginseng, ma in più assumeremmo anche una grande quantità di calorie.
Tanti bevono questa bevanda al posto del caffè ma sbaglierebbero a farlo perdendo molti benefici.
Piuttosto, quindi, sarebbe di gran lunga preferibile usare il caffè ginseng macinato per la moka, con meno ingredienti e che consentirebbe di beneficiare meglio della pianta. La miscela sarebbe più simile al normale caffè, anche a livello di caffeina.
In ogni caso, qualunque assunzione di ginseng dovrebbe essere moderata e discussa con il medico, poiché in alcuni casi potrebbe avere controindicazioni.