Talloni screpolati: cause e rimedi

Cosa mi succede se incarto i piedi nell’alluminio? I vantaggi che ancora non conosci

Talloni screpolati: cause e rimedi.

Pelle secca, arida, dura, a volte con crepe e fessurazioni, sono purtroppo frequenti nell’area dei talloni. Succede tutto l’anno, ma in estate il problema di fa notare di più, perché indossiamo scarpe aperte e i piedi sono più esposti.
Sia per una questione estetica, sia per evitare di aggravare la situazione, è bene occuparsi di questa parte del corpo. I talloni si prendono carico di tutto il nostro peso, assorbendo gli urti e subendo una continua pressione. Non dovrebbero mai essere bistrattati.

Quali sono le cause?

Ci sono più fattori che portano ad avere talloni screpolati. Sicuramente una mancanza di idratazione della pelle gioca un ruolo importante. La secchezza è dovuta sia a cause interne che esterne, come ad esempio l’uso di detergenti molto aggressivi e mancata compensazione con creme idratanti.

Anche il continuo attrito e il contatto prolungato con acqua, sabbia o polvere possono indurire e inaridire la zona.
L’uso di calzature scomode, come scarpe con tacco alto o infradito piatte, oppure stare spesso senza calzini, sono fattori aggravanti. Aumentano infatti pressione e attrito o talvolta l’esposizione ad agenti irritanti, peggiorando il problema e causando talvolta anche calli e duroni.

Ci possono poi essere condizioni come malattie della pelle, diabete, obesità, gravidanza e infezioni, oppure particolari conformazioni della pianta del piede. Questi fattori aumentano l’incidenza del problema e possono richiedere intervento medico.

Talloni screpolati: cause e rimedi?

È importante bere circa due litri d’acqua nell’arco della giornata per assicurarsi idratazione dall’interno. Altra cosa fondamentale è indossare il più possibile scarpe comode per limitare i traumi a carico dei talloni.

Per il trattamento topico abbiamo a disposizione prodotti specifici o rimedi casalinghi.

Tra questi sono molto validi i pediluvi con acqua calda e bicarbonato di sodio, a cui si possono aggiungere oli essenziali e miele. Dopo aver tenuto i piedi in ammollo per circa 15 minuti, si può procedere con l’altra azione basilare per la cura dei talloni screpolati: l’esfoliazione.
Possiamo esfoliare con la pietra pomice con movimenti circolari, oppure usare strumenti appositamente studiati i talloni, in vendita nelle farmacie e nei supermercati.
Dopo l’esfoliazione è necessario applicare la crema, meglio se specifica. I principi attivi con cui sono formulate le rendono più efficaci di una crema per il corpo. Per la cura dei piedi sono indicate sostanze come urea, vitamina E, olio vaselina, sorbitolo, olio di ricino, acido ialuronico.

Altra cosa importante è tenere sempre i piedi ben asciutti e puliti. Dopo trattamenti e lavaggi, asciugare bene la zona per prevenire infezioni fungine e macerazione della pelle.

L’uso di creme è consigliato quotidianamente, anche più volte al giorno, per trattare e per prevenire l’aridità.

Altri rimedi fai da te possono essere uno scrub a base di zucchero e olio di mandorle e impacchi notturni con burro di karité.

In caso di dolore, sanguinamento o infezioni, è necessario rivolgersi a un dermatologo per ricevere cure appropriate.