Taglio dell’Iva, facciamo i conti

associazioni dei consumatori

Taglio dell’Iva, facciamo i conti. Se ci sarà un seguito alle parole del premier Giuseppe Conte di abbassare di un punto percentuale l’Iva ordinaria e ridotta si vedrà. Intanto il Codacons si è messo subito in azione per quantificare il taglio dell’Iva. Facciamo i conti in base a quanto prospettato dall’associazione a difesa dei consumatori. Il risparmio annuo stimato è di 4,5 miliardi di euro sulla spesa delle famiglie italiane.

Le tariffe ribassate

Fino a pochi mesi fa la paura degli italiani era l’aumento delle aliquote dell’Iva. Ora a sentir parlare il premier Giuseppe Conte l’orientamento è letteralmente opposto. Ma in effetti l’Italia in che condizione economica si trova? Una domanda che spesso i lettori si fanno e nel ginepraio italiano non si riesce mai a sapere la verità. Il premier Giuseppe Conte ha ventilato l’ipotesi della tariffa dell’Iva ordinaria al 21% mentre quella ridotta al 9%. Oltre al risparmio per le famiglie stimabile in circa 4,5 miliardi di euro annui ci sarebbero ulteriori benefici.

Perché altri benefici?

Se l’imposta viene ridotta rispetto al 22% e al 10% di oggi, le attività produttive ne beneficiano per i minori costi. A regime i vantaggi sarebbero su prezzi e tariffe con un risparmio per le famiglie di circa 250 euro all’anno. Il Codacons azzarda addirittura che per le famiglie con nuclei numerosi il risparmio potrebbe raggiungere i 400 euro annui.

Taglio dell’Iva

Con una contrazione dell’economia attuale, il taglio dell’Iva rappresenterebbe un toccasana. Questa manovra economica potrebbe dare nuovo impulso ai consumi e sostenere l’economia.

Combattere i rincari

Purtroppo in questi ultimi mesi si sta assistendo ad un ingiustificato rincaro dei listini. Il Governo prima di mettere in piedi una manovra di riduzione dell’Iva farebbe meglio a combattere i rincari. Solo in questo modo la riduzione dell’imposta avrebbe realmente effetti positivi per le tasche dei cittadini. Altrimenti si rischia di vanificare tutto. Per il taglio dell’Iva, facciamo i conti a prezzi stabili e non fluttuanti.