Ci sono, spesso, dei segnali che arrivano dal nostro corpo e che non dovremmo sottovalutare. Infatti, quando l’organismo tenta di comunicare con noi, lo fa attraverso sintomi che dovremmo notare. Ne avevamo già parlato in questo nostro precedente articolo, per esempio, riferendoci ad alcuni segnali, che potrebbero indicare un livello di colesterolo cattivo troppo alto nel sangue. E oggi andiamo a spiegare altre sintomatologie che potrebbero (e ripetiamo, potrebbero, quindi senza certezza perché ogni situazione è a sé) indicare malattie importanti.
Tachicardia e febbre a quest’età potrebbero essere importanti campanelli d’allarme
Purtroppo, anche i bambini spesso vengono attaccati da malattie che non ci aspetteremmo. E in questo nostro precedente articolo, avevamo già accennato ad alcuni sintomi da tenere d’occhio, per essere certi che la situazione sia totalmente sotto controllo. Oggi ne vogliamo descrivere degli altri, però, per avere un quadro completo della situazione e per sapere cosa dire al nostro medico di fiducia. Per esempio, tachicardia e febbre a quest’età potrebbero essere importanti campanelli d’allarme per un tumore. Si tratta del neuroblastoma, un tumore che ha origine nel sistema nervoso. Ovviamente, si tratta di due sintomi che da soli possono voler dire ben poco. Per essere allarmanti, dovrebbero essere accompagnati da altri segni che andremo a descrivere.
Ecco tutti i segnali riportai dall’AIRC e collegati al neuroblastoma nei bambini
Parliamo oggi del neuroblastoma nei bambini e ci concentriamo sui segnali che potrebbero presentarsi in questa situazione. Come sottolineano gli esperti, tra questi possiamo ritrovare appunto febbre e tachicardia. Al contempo, però, dovremmo notare altri sintomi, che andrebbero ad ampliare il quadro. Febbre e tachicardia sono sintomi, come spiegato dall’AIRC, sistemici, assieme anche all’ipertensione. In altri casi, però, dovremmo notare diversi segni. Per esempio, se il neuroblastoma dovesse attaccare l’addome, ci accorgeremo di alcune stranezze da non sottovalutare. Tra queste, possiamo annoverare un dolore addominale ingiustificato. Oppure, un senso di sazietà che non dipende dal cibo ingerito. O anche una mancanza di appetito alla base, che porta il bambino a non avere fame. Questo accade a causa della presenza di masse del tumore che, crescendo, causano questo genere di situazione.
Se dovessimo quindi notare tutti questi sintomi, chiamiamo il nostro medico di base, ricordandoci però che potrebbero essere collegati a tante altre patologie. L’AIRC li annovera per il neuroblastoma, ma non dobbiamo dimenticarci che ci sono infinite possibilità da non sottovalutare. Proprio per questo, contattare il nostro medico sarà l’unica scelta da fare.
Approfondimento