Oggi Alternativa Tenerife vuole aprire una finestra sulla temporada invernale dell’isola, quei mesi che vanno da fine ottobre alla fine di marzo dell’anno successivo, quando pensionati e mayores di tutta Europa, scelgono l’isola per svernare.
Come dai primi commenti ricevuti alle prime due puntate della rubrica, molti italiani gia’ conoscono ampiamente l’isola e questa dinamica invernale. Una volta su un volo proveniente da Pisa, conobbi una arzilla coppia di ottantenni che da 25 anni svernavano a Tenerife, mi raccontava il marito di battute di pesca di branzini sulle spiagge di Las Americas, oggi famose per le sdraio e lettini (ancora oggi ad un prezzo di un terzo che si pagano in estate nei bagni italiani) e le moto d’acqua che sfrecciano davanti a Playa Torviscas. Molti di questi “anziani” italiani hanno investito in questi due decenni comprando estudios e appartamenti a Las Americas e a Los Cristianos, sia per le loro esigenze sia per affittarli o darli in gestione per soddisfare la richiesta proveniente da140 Paesi.
Forse i grandi conoscitori dell’isola non sanno che un cartello vendesi per uno estudios di 40 metri dura attualmente nelle zone turistiche solo un paio di settimane…
Un’altra gustosa novita’ turistica e’ la recente crescita esponenziale del turismo polacco a Tenerife, che cresce ad un tasso del 80% all’anno negli ultimi tre anni. Anche il sottoscritto e’ rimasto sorpreso da questa nuova tendenza, avendo ancora negli occhi la Roma degli anni ottanta quando i polacchi fuggivano dal regime comunista accolti in Italia grazie al Papa polacco.
Scrivo poi questo post ascoltando i dati del turismo spagnolo al notiziario mattutino, 74 milioni di turisti in questo caldo 2016, la maggioranza europei, solo un 15% extraeuropei, con la volonta’ da parte del Governo spagnolo di aumentare la fetta di americani, cinesi, giapponesi, norvegesi che spendono anche fino a 540 euro a settimana in prodotti di lusso…
Prima di tornare ai pensionati a Tenerife voglio presentare a questo proposito il nuovo Hard Rock Hotel appena inaugurato a Playa Paraiso, camere che hanno prezzi da un minimo di 300 ad un massimo di 3500 euro. Ecco la nuova frontiera del turismo spagnolo e di Tenerife, il turismo di qualita’, attirato dalla sicurezza, gli investimenti in infrastrutture i parchi tematici di divertimento, i centri commerciali, sono tutti progetti e politiche decise dal Cabildo di Tenerife nel precedente decennio, e i record canari e spagnoli stanno portando i frutti sperati.
Tornando alla temporada invernale di Tenerife, onestamente le ultime due settimane hanno segnato un tempo nuvoloso, con qualche piccola goccia nel Sud Turistico, poca cosa pero’ visto che i depositi per raccogliere l’acqua per fini agricoli sono ancora a livelli bassi in giro per l’isola, e la vendemmia del pregiato vino canario e’ di un 50% al valore del 2015.
I mesi invernali di questo caldissimo 2016 (il piu’ caldo della storia) sta riservando perturbazioni e burrasche in tutta Europa, le poche gocce di Tenerife fanno il contraltare alle nevicate pesanti in Europa (tormente in Bulgaria e ex Jugoslavia) e pesanti allagamenti per bombe d’acqua (a Torino e a Valecia le piu’ nefaste recentemente).
Ho citato la Bulgaria perche’ secondo i dati del nostro Ministero degli Esteri italiano in questi ultimi anni molti pensionati italiani hanno scelto il Paese dello yogurt per beneficiare delle ottime agevolazioni fiscali assicurate ai pensionati stranieri che trasferivano residenza e pensioni in quel Paese. Stessa cosa per il Portogallo che ha proposto un decennio di defiscalizzazione per pensionati europei che decideranno trasferire la residenza sulle spiagge lusitane.
Oggi ci sono 23 gradi a Tenerife, il cielo e’ coperto e le vie di Las Americas iniziano a riempirsi di pensionati europei. Il cielo non sara’ limpido come i novembri scorsi, gli affitti saranno saliti (crisi per chi deve venire, opportunita’ per chi vuole investire ancora oggi) e le attivita’ sociali impazzano per far divertire i “mayorers” europei.
L’altro giorno ho incontrato casualmente Anna, professoressa ligure in pensione, da 12 anni viene a svernare a Tenerife, vuole vivere in un hotel locale per tutti gli anni gli rimangono (ha personalmente scartato le ipotesi di affitto e d’acquisto) e era “incavolata” perche’ la sua pensione ex INPDAP, ora accorpata all’INPS, ancora non puo’ ricevere la defiscalizzazione come tutte le pensioni originarie INPS. Mi ha fatto vedere che tramite cellulare riceve moltissime informazioni sull’isola, controlla le webcam installate da una famosa azienda italiana, ascolta la radio italiana locale Alex24 e tiene sotto controllo il sito dell’Ayuntamento di Arona per essere al corrente di ogni attivita’ culturale, UN MITO con i suoi 75 anni!!!
A proposito di svernamento mi ha poi raccontato le sue visite ai supermercati, piccoli e grandi a Tenerife, alla ricerca delle vitamine dei frutti tropicali locali e dei sapori nostrani (tantissime aziende italiane stanno rifornendo questa grande comunita’ residente, l’altra volta quantificata in 18.000 italiani, che in questa fase dell’anno quanto meno raddoppiano…).
Concludo questa piccola serie di spunti di riflessione sulla Tenerife attuale, turistico, immobiliar, meteorologico e commercial alimentari, facendo gli auguri a Emma Morano, la piu’ longeva donna del mondo, un’italiana di 117 anni, che ha portato il nostro Paese delle pagine di tutto il mondo per un invidiabilissimo primato.
Alla prossima
Dott. Riccardo Barbuti