Nel podio dei migliori animali da compagnia per l’uomo forse il gradino più alto se lo contendono cani e gatti, anche se loro non l’ammetterebbero mai.
Con un grande carisma e quel pizzico di vanità, i felini domestici conquistano sempre più il cuore di tantissime persone. Infatti, sono animali splendidi e affascinanti e ciascun micino ha un proprio sorprendente e coinvolgente carattere, tutto da scoprire.
Oltre a questo, i gatti sono anche estremamente sensibili e delicati, nonostante le loro leggendarie 7 vite. Quindi, se proprio in questo periodo ci fossimo accorti di qualche cambiamento nel comportamento e qualche manifestazione di insofferenza, questo articolo potrebbe fare al caso nostro.
Svelato finalmente l’impensabile motivo che renderebbe più stressati i gatti di casa e come aiutarli tempestivamente
Sempre più, probabilmente con sorpresa da parte dei padroni, si parla di gatti stressati.
Una recente pubblicazione dell’Ansa ha approfondito questo tema spiegando una possibile causa, delineando i sintomi più comuni e i possibili rimedi. Sembrerebbe proprio che i mici siano caduti in una spirale di stress e ansia a causa dello smartworking dei loro proprietari.
Ebbene sì, non sarebbero solo gli esseri umani a risentire di questo difficile periodo che invece pesa anche ai nostri animali domestici.
Cosa è successo? Ce lo spiega proprio l’Ansa.
A partire dal 2020, il tempo trascorso in casa è notevolmente aumentato, in particolare perché molte persone hanno iniziato, e continuano, a lavorare da casa. Questo ha permesso, inoltre, di poter trascorrere tantissimo tempo in compagnia di cani e gatti, sempre più coccolati.
Se, però, i cani hanno accolto felicemente la costante presenza del padrone, lo stesso non si potrebbe dire dei gatti. Secondo le riflessioni riportate in questa pubblicazione, infatti, questi starebbero vivendo un periodo di forti difficoltà.
Gatti, padroni e smartworking
Quello che starebbero sperimentando è una sospensione della loro routine solitaria, invasa dalla presenza umana. Dal loro punto di vista, questo sarebbe un grosso problema, essendo i gatti degli animali estremamente abitudinari e restii ai cambiamenti.
Inoltre, avrebbero perso i loro rifugi sicuri e sereni dove passare del tempo in solitudine. Magari perché colonizzati dai padroni in cerca di nuovi uffici casalinghi per lo smartworking. Insomma, umani ovunque, nuovi rumori, meno libertà e probabilmente più stress per i nostri amati gatti.
I sintomi
Come riporta sempre l’Ansa, i principali sintomi di questo eccessivo stress da smartworking sarebbero:
- la cistite per gatta e gatto;
- vesciche ostruite nel gatto maschio accompagnate da sforzi nell’urinare o dall’andare in posti insoliti.
Il nostro aiuto
Quello che noi padroni potremmo fare è, innanzitutto, parlare con il veterinario che conoscendo l’animale ci potrà dare i consigli migliori.
Infine, in associazione a ciò, potremmo fare altre due cose:
- ricavare in casa un posticino tutto per loro dove possono rifugiarsi e rilassarsi da soli;
- posizionare le ciotole ma anche la lettiera in una zona della casa poco frequentata e non di passaggio.
Ecco, allora, svelato finalmente l’impensabile motivo che renderebbe più stressati i gatti di casa e come aiutarli tempestivamente.
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