Le malattie del cuore mietono 240.000 vittime ogni anno, solo in Italia. Fortunatamente, uno stile di vita sano può aiutare a prevenirle. Recentemente è stata svelata una semplice abitudine che quasi dimezza il rischio di arresto cardiaco. Ecco di cosa si tratta.
L’ultima scoperta degli scienziati per ridurre il rischio di arresto cardiaco
Grazie a un recente studio, ci sono buone notizie per la prevenzione dei problemi al cuore. Infatti, è stata svelata una semplice abitudine che quasi dimezza il rischio di attacco cardiaco.
Si tratta di mantenere una buona qualità del sonno. Lo studio ha riguardato ben 408.802 persone, di età compresa fra i 37 e i 73 anni. I risultati sono stati pubblicati su “Circulation”, la rivista della American Heart Association. Le conclusioni sono sorprendenti.
Secondo i ricercatori, infatti, gli adulti che dormono bene hanno il 42% di probabilità in meno di soffrire di arresto cardiaco. Questo se confrontati con persone con cattive abitudini per quanto riguarda il sonno.
Ma cosa intendono gli scienziati per una buona qualità del sonno? Si tratta di:
a) alzarsi presto al mattino;
b) dormire almeno 7-8 ore per notte;
c) non soffrire di insonnia, russamento o eccessiva sonnolenza durante il giorno.
Le altre buone abitudini per prendersi cura del cuore
Godersi un buon sonno ristoratore ogni notte è, dunque, importante per la salute del cuore. Ma non è l’unica buona abitudine da mantenere.
Per un cuore sano, è importante anche un’alimentazione corretta. Fortunatamente, la dieta mediterranea è fra le migliori in questo senso. Bisogna però anche evitare i più comuni errori a tavola, che uccidono addirittura più del fumo.
A proposito di fumo: eliminare le sigarette è, ovviamente, fondamentale per non rischiare problemi cardiaci. Anche fare attività fisica regolarmente aiuta a mantenere il cuore in salute: può bastare una passeggiata ogni giorno. Infine, occorre ricordarsi di sottoporsi a controlli regolari.
Ecco svelata, dunque, una semplice abitudine che quasi dimezza il rischio di arresto cardiaco.