Sulle azioni Emak la bufera sembra essersi arrestata. Oltre quale livello si potrebbe invertire al rialzo?

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Dai minimi di maggio 2020 ai massimi di dicembre 2021, il titolo Emak aveva guadagnato oltre il 300%. Un risultato eccezionale per un titolo azionario che non aveva mai particolarmente brillato a Piazza Affari. Da fine 2021, però, sul titolo è iniziata una discesa che ha portato a un ribasso di oltre il 40% e il cui andamento era stato ben descritto nei report dei mesi precedenti. Adesso, però, sulle azioni Emak la bufera sembra essersi arrestata. Sono oltre due mesi, infatti, che le quotazioni hanno trovato un valido supporto in area 1,38 euro. Questa condizione, però, è necessaria per una ripresa del rialzo, ma non sufficiente. I rialzisti, infatti, potrebbero riprendere il controllo totale della tendenza solo nel caso di chiusure settimanali superiori a 1,6 euro.

In questo caso l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 2 euro. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 2,674 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe trovare posto in area 3,33 euro.

Ovviamente la mancata rottura di area 1,60 euro potrebbe favorire il completamento della proiezione ribassista che ha la sua massima estensione in area 1,20 euro.

La valutazione del titolo Emak

Qualunque sia l’indicatore utilizzato, un’analisi basata sui multipli di mercato restituisce un titolo fortemente sottovalutato sia rispetto alla media del settore di riferimento che al mercato italiano. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili esprime una forte valutazione del titolo rispetto ai suoi competitors. Il rapporto Price to Book ratio conferma questo risultato. Inoltre il titolo è valutato a 0,6 volte il suo fatturato, ovvero livelli di valutazione molto interessanti rispetto ad altre società quotate. Infine, l’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile.

Un altro aspetto molto interessante in ottica di investimento di lungo periodo è relativo alla solidità finanziaria di Emak. Sia l’indice di liquidità di breve che di lungo termine sono superiori a 1 a testimoniare la solidità del gruppo. Inoltre il rapporto debito totale su capitale è di poco superiore all’80%.

Che Emak sia interessante è confermato da quanto riportato sulle riviste specializzate relativamente al giudizio degli analisti. Il consenso accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre l’80%.

Sulle azioni Emak la bufera sembra essersi arrestata. Oltre quale livello si potrebbe invertire al rialzo secondo l’analisi grafica?

Le azioni Emak (MIL:EM) hanno chiuso la seduta del 28 aprile in ribasso dello 0,14% rispetto alla seduta precedente a quota 1,43 euro.

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