Se si esclude il periodo marzo 2020 – novembre 2021, quando il titolo ha guadagnato oltre il 220%, per il resto del tempo la tendenza su Aquafil è stata sempre al ribasso. Anche l’ultima volta che ci siamo occupati del titolo facevamo notare come la forte sottovalutazione delle azioni Aquafil non fosse in grado di arrestare la discesa iniziata nei mesi precedenti. Adesso, dopo un tentativo di rimbalzo iniziato a inizio marzo 2022, le azioni Aquafil stanno vivendo una fase ribassista che non si vedeva da anni. Sono ben 8, infatti, le sedute chiuse al ribasso. L’ultima volta una sequenza del genere si era vista a ottobre 2020. Quindi, sul titolo Aquafil una sequenza di barre giornaliere così lunga non si vedeva da fine 2020. Quale futuro per il titolo?
Come si vede dal grafico, la tendenza in corso è al ribasso e ormai non ci sono più ostacoli lungo in percorso che la porta in area 5,06 euro. Questo livello è molto importante in quanto nei mesi scorsi ha frenato la discesa e fatto ripartire il rialzo. La storia si ripeterà anche questa volta?
In caso affermativo si potrebbe ipotizzare un’inversione di tendenza con ripartenza immediata al rialzo. In caso contrario si potrebbe assistere a una nuova accelerazione ribassista il cui obiettivo più probabile si trova in area 3,89 euro (I obiettivo di prezzo). La mancata tenuta di questo livello, poi, potrebbe aprire le porte a una nuova fase ribassista che potrebbe avere come obiettivo area 0,82 euro.
La valutazione del titolo Aquafil
Se si guarda alla valutazione del titolo utilizzando il criterio dei multipli di mercato si scopre che le azioni Aquafil sono sempre sopravvalutate. Le cose cambiano se si guarda all’EV/Sales ratio. In sostanza, con un ratio “enterprise value to sales” di circa 0.73 per l’esercizio in corso, la società appare sottostimata essendo relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
Va anche detto, poi, che le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo dagli analisti. Inoltre, in base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi.
Infine, secondo quanto riportato su riviste specializzate, il consenso medio sul titolo è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 60% circa.
Sul titolo Aquafil una sequenza di barre giornaliere così lunga non si vedeva da fine 2020: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Aquafil (MIL:ECNL) ha chiuso la seduta del 24 febbraio a quota 6,14 euro, in ribasso del 4,06% rispetto alla seduta precedente.
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