Almeno nel corso degli ultimi cinque anni, l’andamento del titolo HERA a Piazza Affari non è mai stato particolarmente brillante. Il titolo, infatti, ha alternato fasi in cui ha fatto meglio ad altre in cui ha fatto peggio della media del settore di riferimento.
Se restringiamo la nostra analisi ai primi 6 mesi scopriamo che le azioni HERA hanno perso più del doppio della media del settore di riferimento con una performance del -24%. Una situazione non facile per gli azionisti che possono, però, consolarsi con un rendimento del dividendo superiore al 4%, tra l’altro visto in aumento per i prossimi anni.
Allo stato attuale, quindi, la tendenza in corso sul titolo è ribassista e punta al successivo obiettivo in area 2,232 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 1,5010 euro.
C’è, però, un aspetto che non va trascurato. Sul grafico di HERA si potrebbero presto creare le condizioni per un’inversione rialzista. Come si vede, infatti, settimana scorsa le quotazioni, dopo avere segnato un minimo su livelli che non si vedevano da 4 anni sono immediatamente partite al rialzo. Una chiusura settimanale superiore a 2,963 euro potrebbe fare scattare la definitiva inversione rialzista con possibili obiettivi in prossimità dei massimi storici oltre quota 4 euro.
Ovviamente la prova del 9 si avrebbe col superamento di area 3,7 euro. Infatti, questo livello in passato ha fermato l’ascesa delle quotazioni.
La valutazione del titolo HERA
Dal punto di vista della valutazione basata sui multipli di mercato le azioni HERA risultano essere leggermente sottovalutate con qualche eccezione in senso contrario. Mediamente, quindi, possiamo dire che l’attuale quotazione del titolo è in linea con la sua valutazione.
Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Allo stato attuale il rapporto “enterprise value to sales” è pari a circa lo 0.91 per l’esercizio in corso.
Tra i punti deboli, invece, notiamo come il gruppo abbia un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un consenso medio accumulare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 45% circa.
Sul grafico di HERA si potrebbero presto creare le condizioni per un’inversione rialzista: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo HERA (MIL:HER) ha chiuso la seduta del 27 giugno a quota 2,79 euro, in rialzo dello 0,25% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Approfondimento