Sulla Borsa di Milano la prima seduta della settimana è stata relativamente tranquilla a causa della chiusura di Wall Street. Ma gli spunti sulle singole azioni del nostro listino non sono mancati. In particolare stupisce a Piazza Affari un titolo che vola al nuovo record e prenota un eccezionale rialzo del 50%. Scopriamo di quale titolo si tratta.
Occhio al ritorno del Nasdaq
Ieri in USA si celebrava la festa del giorno dedicato a Martin Luther King. Sui mercati azionari europei, e sulla Borsa italiana, sono mancati gli operatori di Oltreoceano.
Nella prima seduta della settimana la Borsa di Milano è partita in rialzo è si è mantenuta in territorio positivo per tutta la seduta. Alla fine della giornata i prezzi hanno fatto registrare un apprezzamento dello 0,5%. Il Ftse Mib ha chiuso a 27.688 punti.
Dopo la seduta in calo di venerdì, l’indice maggiore di Piazza Affari sembra avere ripreso la rincorsa al record. Il 5 gennaio il Ftse Mib ha segnato un massimo dell’anno a 28.212 punti, che è anche il record degli ultimi 13 anni e mezzo. Dopo quell’exploit i prezzi hanno avuto 3 sedute in calo che hanno riportato l’indice verso area 27.000 punti.
Nonostante la chiusura positiva, ieri i prezzi dell’indice Ftse Mib non sono riusciti a salire oltre il massimo della seduta di venerdì. Ieri le quotazioni hanno toccato un massimo a 27.705 punti, mentre venerdì il massimo è stato di 27.737 punti. Questo dato conferma che la soglia dei 27.700 punti è in questo momento una resistenza di brevissimo periodo molto importante. Il Ftse Mib se vuole tornare sopra i 28.000 punti deve chiudere la seduta di oggi sopra 27.700 punti. Lo scavalcamento di questo ostacolo spingerà l’indice maggiore di Piazza Affari a ridosso dei 28.000 punti.
Stupisce a Piazza Affari un titolo che vola al nuovo record e prenota un eccezionale rialzo del 50%
Tuttavia è anche possibile uno scenario ribassista. Ricordiamo che ieri la Borsa americana era chiusa e i listini europei si sono giovati della chiusura positiva del Nasdaq nella giornata di venerdì. Da qualche seduta l’andamento dell’indice tecnologico USA, più degli altri due indici americani, ha un forte influenza sull’andamento delle Borse europee. Ecco perché adesso tutti gli occhi sono puntati su questo indice che potrebbe decidere delle sorti di Piazza Affari e del resto dei listini europei. Così oggi all’apertura di Wall Street occorrerà monitorare con attenzione l’andamento di questo indice. Se la Borsa USA aprisse in negativo, potrebbe trascinarsi dietro i listini del Vecchio Continente. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) potrebbe tornare sotto i 27.500/27.600 punti e calare a 27.200 punti.
Tra i titoli del nostro listino non mancano le occasioni d’acquisto. Ieri Stellantis ha chiuso a 19,14 euro sui massimi storici. Se i prezzi violassero la soglia dei 20 euro, avrebbero come obiettivo per la fine dell’anno i 30 euro. Un rialzo del 50% non sarebbe impossibile se si pensa che l’azione negli ultimi 12 mesi ha guadagnato oltre il 60%. Tuttavia sarebbe un segnale d’allarme una discesa dei prezzi sotto 18,5 euro.
Approfondimento
Il punto sui mercati