La FED taglia i tassi per la terza volta consecutiva in un’economia americana che continua a mostrare forza e solidità. Basta guardare al PIL dell’ultimo trimestre all’ 1,9%.
Come più volte spiegato su queste pagine, riteniamo che l’attuale politica monetaria di Powell sia indirizzata ad evitare chock futuri e forti rallentamenti come iniziano a scontare per la seconda parte del 2020 sia la curva dei rendimenti (2/10 anni) inclinata al ribasso che il Treausury spread di Saint Louis.
Frattanto slittano ulteriormente i termini della BREXIT mentre i dai dell’economia tedesca continua no a confermare un forte rallentamento in corso.
Il cambio euro dollaro EUR USD è in rialzo a 1,1167 +0,13%.
In settimana è stato segnato un minimo a 1,1073 ed un massimo a 1,1171.
Da inizio anno è stato segnato il massimo a 1,1570 ed il minimo a 1,0879.
Il rimbalzo degli ultimi giorni è propedeutico ad un’inversione di tendenza di medio lungo termine? Come comportarsi?
Strategia di trading per il cambio euro dollaro
Procediamo per gradi.
Previsioni dal 1 settembre al 30 marzo
Tendenza ribassista
area di massimo 1,1087/1,1266
area di minimo 1,0443/1,0280.
Al momento questa view cambia solo se si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 1,1412.
Per il momento la tendenza di lungo termine continua a essere a favore di ulteriori rafforzamenti del dollaro.
Come pianificare una strategia di trading? Qual è il migliore investimento attuale sul cambio?
Segnaliamo che nella giornata dell’ 1 novembre scadrà un setup. In questa data probabilmente si assisterà alla formazione di un minimo/massimo assoluto/relativo o a un’accelerazione dei prezzi.
Al momento non vediamo pericoli per il rafforzamento dell’euro se non su livelli inferiori a 1,1073 in chiusura giornaliera e poi settimanale.
Lo swing rialzista in corso potrebbe portare entro poche settimane al test della resistenza annuale di 1,1412.
Il rimbalzo dai minimi annuali va studiato attentamente in quanto potrebbe portare ad ulteriori accelerazioni entro la fine dell’anno.