Come capire se l’acqua che acquistiamo in bottiglia è buona? Questa è la domanda che spesso ci poniamo, soprattutto di fronte alla scelta delle varie tipologie di acqua confezionata nei supermercati. Ebbene, esiste uno straordinario sistema per capire se l’acqua che acquistiamo in bottiglia è buona e non danneggia la nostra salute. Il sistema consiste nel fare attenzione a quattro particolari che a volte ci sfuggono. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Straordinario sistema per capire se l’acqua che acquistiamo è buona e come conservarla in modo corretto che non faccia male alla salute
Quando si acquista l’acqua in bottiglie occorre fare attenzione all’etichetta. Anche se il più delle volte tutti quei valori sono incomprensibili e quindi alla fine si sceglie a caso. Ma ecco cosa significano i valori indicati sulle etichette e come operare la scelta giusta.
Il primo fattore da considerare è il significato del “residuo fisso”. In effetti, l’acqua evapora a 180 gradi lasciando i minerali, che con il processo di essiccamento ed evaporazione non vanno via. Il residuo fisso è fondamentale e consente di fare una distinzione su prodotti ricchi di sale e leggeri con caratteristiche organolettiche diverse. Quindi, più questo valore è alto più l’acqua è ricca di minerali.
Il secondo fattore è il significato di PH (concentrazione ioni idrogeno). Questo fattore misura l’acidità nell’acqua e varia da 1 a 14. Generalmente il PH dell’acqua in bottiglia è tra 7 e 8.
Terzo fattore è la presenza di sodio. È sempre bene puntare su una acqua povera di sodio, in quanto il sodio ha un impatto importante sulla nostra salute. L’acqua a basso contenuto di sodio è adatta in alcuni tipi di dieta. Le acque con un valore di sodio maggiore a 200mg/l sono indicate per coloro che praticano attività sportiva. Mentre con un valore meno a 20 mg/l sono indicate per coloro che eseguono diete dimagranti o per chi soffre di pressione alta.
I nitrati sono cancerogeni?
Ecco il quarto straordinario sistema per capire se l’acqua che acquistiamo in bottiglia è buona e non danneggia la nostra salute. Un ultimo fattore a cui fare molta attenzione è quello dei nitrati presenti nell’acqua in bottiglia.
Ma i nitrati sono cancerogeni? Non ci sono studi scientifici affidabili che dimostrano l’associazione tra nitrati presenti nell’acqua e il cancro. Ma alcune osservazioni scientifiche hanno ipotizzato che i nitrati potrebbero essere probabilmente dei fattori cancerogeni. Sostanzialmente sono presenti, anche se in quantità minime. nelle acque sotterrane del nostro Paese e cambiano in base alla tipologia di suolo. In Italia per l’acqua potabile sia ha un valore inferiore a 50 mg/l.