Può capitare che alcuni sintomi che si presentano siano in realtà spie di patologie da monitorare. Spesso li snobbiamo, credendo che siano solo disturbi passeggeri, ma potremmo dover fare maggior attenzione.
Molti di noi avranno sofferto almeno una volta nella vita di difficoltà ad andare in bagno. E in tante occasioni avremo avuto una fame fuori dal comune che avremo soddisfatto a suon di morsi. Anche se di norma non tendiamo a dare peso a stitichezza e aumento dell’appetito, a volte potrebbero rivelarsi sintomi premonitori di una patologia precisa.
Si tratta di una problematica che affliggerebbe un gran numero di persone più o meno frequentemente e che riguarda la testa. Scopriamo di quale si tratta e come potremmo limitare le probabilità che si presenti.
Emicrania
Quante volte abbiamo sofferto di episodi di mal di testa in giornata? Secondo le ricerche, l’emicrania è una patologia che almeno il 10% della popolazione avrebbe riscontrato una o più volte. Si stima addirittura che oggigiorno circa 8 milioni di italiani abbiano a che fare con questa malattia.
In base all’intensità, l’emicrania potrebbe colpire una o più zone della testa. Di solito comincia nella parte anteriore o ai lati, per estendersi eventualmente ad altre aree. La durata è variabile: si va da poche ore fino a diversi giorni. Si parlerebbe di emicrania cronica qualora si presentassero sintomi per almeno 15 giorni al mese nell’arco di un trimestre.
Le cause scatenanti sarebbero diverse: tra le principali vi sarebbero la genetica, alcune patologie e fattori climatici e ambientali. Non di meno, anche quello che mangiamo potrebbe provocare situazioni di emicrania.
Stitichezza e aumento dell’appetito potrebbero far presagire questa patologia che colpisce alla testa e che potrebbero provocare questi alimenti
I sintomi con cui si presenta di solito l’emicrania sarebbero vari, alcuni precedenti e altri contemporanei agli episodi. Inoltre, non per forza riguarderebbero sempre la testa. Tra i più comuni nei quali potremmo imbatterci vi sarebbero irritabilità, nervosismo e disturbi visivi come lampi di luce.
Ma uno o due giorni prima del verificarsi della problematica potremmo anche andare incontro a difficoltà a espellere le feci. O ancora, avere più fame del solito, soffrire di disturbi motori e del linguaggio o di rigidità del collo.
Oltre che correggere lo stile di vita e assumere farmaci specifici, potremmo limitare o scongiurare l’emicrania attraverso la dieta. Facciamo attenzione ai cibi grassi e calorici come insaccati, fritti e formaggi stagionati. Limitiamo anche il consumo di frutta secca e cioccolato. Non rinunciamo, invece, a un buon infuso a base di camomilla, rosa canina o karkadè, che potrebbe aiutarci davvero in queste situazioni.
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