Sterlina in calo: cosa fare? Le previsioni di UBS

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La sterlina è la prima vittima della Brexit. Anche per questo sta registrando un calo che l’ha portata ai minimi sul dollaro da aprile 2017.

Dollaro e sterlina

Stando ai dati Reuters la sterlina è la moneta che, all’interno dell’area dei G10, ha visto la peggior performance Contro il dollaro la valuta inglese ha testato quota di $ 1,2418 (-0,7%) il livello più basso dall′11 aprile 2017. Non vanno bene le cose nemmeno contro la moneta unica, verso cui ha raggiunto i minimi da circa 6 mesi, registrando, in quest’ultimo caso, anche una fila di 10 settimane consecutive di perdite. Una pressione, quella sulla sterlina, che è aumentata a causa dei timori, sempre più concreti, di una hard Brexit. Il prossimo primo ministro inglese, successore di Theresa May e il cui nome deve essere ancora scelto, potrebbe, infatti, trovarsi a dover accettare un divorzio dall’Europa a tutti i costi. Anche senza accordo. La deadline di fine ottobre si avvicina e i dati macro non esaltanti non aiutano certamente al situazione.

I dati macro inglesi

Se da un lato le ultime rilevazioni testimoniano un aumento dei salari (il più veloce dell’ultimo decennio) e un calo dei sussidi di disoccupazione su base trimestrale (il più basso dal 1976) dall’altro è in calo anche il numero di chi invece un’occupazione già ce l’ha. Il risultato trimestrale non è andato oltre le 28mila nuove unità. Le attese a questo punto, sperano in un ritorno della volatilità per settembre, ovvero quando il parlamento tornerà a riunirsi dopo le vacanze estive, per riuscire a gestire le ultime fasi del passaggio e, si spera, anche per riuscire a dare un nome al nuovo Primo Ministro. Attualmente gli ultimi due nomi in lista per il ballottaggio sono quelli dell’ex ministro degli Esteri Boris Johnson, dato per favorito, è dell’attuale ministro degli Esteri Jeremy Hunt.

Le previsioni di Ubs

Ma cosa sta spaventando i mercati? A creare tensioni sulla divisa inglese è il fatto che entrambi hanno abbracciato l’opzione della hard Brexit. In altre parole: direbbero sì ad un’eventuale uscita di Londra dall’Unione anche senza nessun accordo. In altre parole il quadro peggiore per la Gran Bretagna. Da UBS la view è chiara: la risposta della sterlina ai dati macro è stata esagerata. Ad ogni modo le previsioni della banca svizzera per la divisa inglese sono state ridotte a $ 1,29 per i prossimi tre mesi sul biglietto verde e a 0,87 pence rispetto all’euro.

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