State attenti alla truffa del mese se non volete trovare il vostro conto a secco

truffa, email

State attenti alla truffa del mese se non volete trovare il vostro conto a secco.

Una cosa è certa. Internet ha davvero rivoluzionato la nostra vita. Navigare online ci ha infatti permesso di raggiungere tutto più velocemente. Possiamo ricevere notizie, contattare chi vogliamo e cercare informazioni con una facilità inaudita. Al tempo stesso, però, internet presenta anche dei contro non indifferenti. Uno dei più problematici è proprio quello delle truffe online. Da annunci fasulli e promesse di denaro che non verranno mai realizzate, è davvero facile farsi ingannare. Soprattutto se il sito che ci contatta è quello della Polizia di Stato. Sì, si tratta di un imbroglio abbastanza vecchio, che ora sta tornando di moda. Vediamo quindi di cosa si tratta e come possiamo sventarla. State attenti alla truffa del mese se non volete trovare il vostro conto a secco.

Diffidate da questa mail, l’indirizzo non è quello della Polizia di Stato

La Polizia di Stato ha una certa autorità, per usare un eufemismo. Dunque, se mai dovessimo ricevere una mail da parte del loro indirizzo di posta, non esiteremmo a seguire le indicazioni. Ed è proprio su questa certezza che si basa la truffa di questo mese. Il web permette ai malintenzionati di far cadere in trappola moltissime persone al giorno. Vediamo allora il contenuto del messaggio della mail truffa.

Il contenuto

La mail truffa che potreste ricevere è piuttosto preoccupante. Infatti, sarà inviata con il logo della Polizia di Stato. Se mai doveste essere voi le vittime, riceverete un messaggio di avviso. Vi verrà detto che il vostro computer è stato bloccato. La motivazione? Visite a siti pedopornografici. La sanzione sarà di 610 euro. Sul falso sito al quale sarete indirizzati, troverete una sezione per inserire nome, cognome e i dati della vostra carta. Dunque, ci vuole poco a immaginare che, in qualche secondo, i vostri risparmi verrebbero prosciugati. Perciò, non compilate nulla! Piuttosto, se mai vi dovesse arrivare una mail sospetta dalla Polizia di Stato, non rispondete. Informate piuttosto le autorità. In questo modo sarete al sicuro. Quindi, state attenti alla truffa del mese se non volete trovare il vostro conto a secco.

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