Stanchezza, perché è normale sentirla a fine febbraio

sonnellino

Una grande stanchezza: perché è normale sentirla a fine febbraio? È del tutto naturale domandarsi se certi disturbi ricorrenti siano comuni o se bisogna preoccuparsi. Rivolgersi al proprio medico è sempre importante, ma possiamo già risolvere qualche dubbio, conoscendo meglio i fenomeni più comuni che regolano il nostro corpo. Ecco le risposte date dai medici al Team Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa.

Quando dipende dalla ghiandola pineale

Anche se le giornate sono più tiepide, è ancora inverno e la luce naturale non è abbastanza. La ghiandola pineale produce la melatonina, l’ormone della crescita, in base alla qualità della luce solare intercettata dalla retina dei nostri occhi. La luce diurna blocca questa produzione e il buio la stimola.

D’inverno, con le giornate più corte e poco luminose a causa del cattivo tempo atmosferico, il nostro corpo può scambiare la carenza di luce per l’arrivo della notte. La ghiandola pineale, dunque, rilascia melatonina anche nel primo pomeriggio, se siamo nella nebbia o sotto un acquazzone.

La ghiandola pineale ci invia, insomma, il segnale che è ora di dormire. Se ignoriamo questa richiesta e andiamo a letto dopo cena, sarà più faticoso prendere sonno. E ci sveglieremo più stanchi al mattino e con il viso segnato. Si creerà insomma un circolo vizioso. Se abbiamo tempo, un sonnellino ristoratore ci sarà di grande beneficio.

Quando dipende dalla vitamina D

Stanchezza, perché è normale sentirla a fine febbraio? Allo svilupparsi della fiacca invernale possono contribuire anche altri fattori.

Per esempio, un basso livello di vitamina D, il basso consumo di frutta e verdura. Ma anche lo scarso esercizio fisico. Ci si sente meglio non appena si trascorre qualche ora in più camminando fuori casa, meglio se al sole.

Ma il sistema funziona in parte anche quando piove. Oppure se cambiamo menù fin da questa sera. Scegliamo subito del pesce grasso (come salmone o tonno) e consumiamolo almeno una volta alla settimana.

Stanchezza, perché è normale sentirla a fine febbraio

Se nel week end abbiamo fatto tardi, sballando gli abituali ritmi di veglia e sonno, ci sentiamo decisamente più stanchi. In questo periodo risulta ancora più importante ristabilire subito la routine, il ritmo sonno-veglia. Che ci farà tornare anche di umore migliore.

Se oltre alla stanchezza si prova anche più appetito, si può intervenire con la pappa reale, il ricostituente per eccellenza. Che attualmente si trova in erboristeria, farmacia e supermercato anche in versione senza zucchero.

La pappa reale è il super alimento riservato all’ape regina e alle larve destinate a guidare lo sciame dell’alveare. Mentre le altre api ricevono una miscela base di miele e polline. La pappa reale, composta da proteine (14,5%) e otto amminoacidi, potassio, calcio, zinco, rame e vitamine del gruppo B va assunta al mattino a digiuno, basta un micro-cucchiaino al giorno.