Alcune malattie sono particolarmente subdole: inizialmente, infatti, non danno sintomi. Tuttavia col passare del tempo potrebbero comunque causare conseguenze gravi. È questo il caso, per esempio, di una condizione che colpisce il fegato. Capiamo quale.
I segnali da non sottovalutare
La stanchezza continua e immotivata è un sintomo che non va trascurato. Potrebbe infatti essere la spia di problemi di salute, come ad esempio la carenza di un nutriente importante (talvolta dovuta a un errore in cucina).
Un’altra condizione che potrebbe causare affaticamento è la steatosi epatica, ovvero un accumulo di grassi nelle cellule del fegato. Infatti, come spiegano gli esperti, la steatosi è asintomatica nella maggior parte dei casi. Tuttavia potrebbe anche dare alcuni segnali, come stanchezza e leggero dolore addominale.
Il fatto che i sintomi siano pochi non significa che la condizione sia trascurabile. Infatti la steatosi in stadio avanzato potrebbe dar vita a gravi problemi al fegato, come la cirrosi o la fibrosi.
È dunque importante segnalare una stanchezza immotivata al proprio medico, che potrà prescrivere gli esami necessari. Deve fare attenzione soprattutto chi appartiene ad alcune categorie a rischio: ecco quali.
Stanchezza e leggero dolore addominale potrebbero essere gli unici sintomi di una condizione silenziosa causata anche da alcuni farmaci
Fra le cause più frequenti del fegato grasso c’è innanzitutto il consumo eccessivo di alcol. Ma è a rischio anche chi soffre di sovrappeso, obesità, insulino-resistenza e livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Più raramente la steatosi può riguardare le donne gravide durante gli ultimi mesi di gestazione.
Inoltre bisogna fare attenzione quando si assumono alcuni medicinali che hanno fra i loro effetti collaterali l’accumulo di trigliceridi nel fegato. Fra questi ci sono il tamoxifene e alcuni chemioterapici, ma anche una categoria di farmaci più comuni, ossia i corticosteroidi (cortisone, prednisone, metilprednisolone, beclometasone, flunisolide, ecc.).
Infine, ci sono anche delle tossine e alcune malattie ereditarie del metabolismo che potrebbero causare steatosi epatica.
In ogni caso, il fegato grasso si può combattere: la strategia potrebbe essere, per esempio, smettere di bere alcolici. Oppure seguire una dieta adeguata, povera di grassi e ricca di frutta e verdura. Alcuni ortaggi hanno infatti addirittura proprietà detossificanti.
Bisogna tuttavia ricordare che la stanchezza non è necessariamente preoccupante: possono esserci tante spiegazioni a questo problema, incluso un periodo di forte stress. Prima di allarmarsi è meglio parlare con il medico. Se c’è ragione di sospettare un problema al fegato, il dottore potrebbe prescrivere esami del sangue o un’ecografia.
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