Spagna batte Italia per il Pil procapite

ProiezionidiBorsa

Una ferale notizia, che non mi stupisce per nulla, ha trovato spazio su tutti i media, il FMI ha certificato che il Pil procapite della Spagna ha superato quello dell’Italia nel 2017, 38.171 contro 37.970 euro e la cosa peggiore e’ che la Spagna sarà il 7% più ricca dell’Italia nei prossimi cinque anni.

Dieci anni fa l’Italia era il 10% più ricca!

Un sorpasso non solo a livello sportivo, con i successi  calcistici delle Furie rosse e del Real e del Baça in Champions, ma un evidente declino italico che non sembra incontrare sfortunatamente un punto di inversione.

Ieri sono rimasto molto colpito dalla battuta di Berlusconi sul Movimento 5 stelle, l’ipotesi di un Governo nel breve sembra allontanarsi, dopo anni di Governi tecnici, i politici  italiani hanno perso l’abitudine a fare il loro lavoro?

Intanto Francia e Germania si vedranno in giugno per decidere come riformare la UE, all’Italia verranno comunicate solo le decisioni e gli eventuali aggiustamenti ai conti pubblici da applicare…

Venendo presto meno il supporto di Mario Draghi e i pesanti acquisti sui nostri titoli pubblici potrebbero venire veramente i nodi al pettine e l’ipotesi di una Patrimoniale potrebbe diventare probabile,  per frenare un debito pubblico che corre ormai da 10 anni senza sosta alla faccia delle politiche di austerity!

Dal nostro indice di borsa troviamo l’ennesima conferma di questi numeri, siamo tornati alla soglia dei 24.000, un valore che dal 2008 ha sempre frenato la corsa verso i massimi toccati nel 2007, quasi un decennio perduto dall’Italia e dagli italiani a livello economico e borsistico, un vero peccato, in uno dei cicli economici piu’ forti della storia, con tutti gli stimoli monetari usati!

Arrivo all’Alternativa Tenerife, quasi prevedendo quello che sarebbe accaduto, a meta’ del decennio maledetto presi baracca e burattini e trasferii la famiglia e capitali in Spagna e a Tenerife.

In questi anni non sono stato l’unico italiano a farlo, ne’ il più furbo, infatti in settimana sono stato intervistato dalla Tv canaria, sul fenomeno italiano a Tenerife; si parla di 40.000 italiani residenti, registrati e non, che vivono e lavorano a Tenerife.

Come dico sempre non e’ solo il boom turistico ad alimentare la crescita dei prezi immobiliari in acquisto o in affitto, ma proprio la spinta dei nuovi residenti.

E’ molto difficile trovare oggi letti “A COMPARTIR” sull’isola se non a prezzi di un affitto di 5 anni orsono!

Buon week end

Dott. Riccardo Barbuti

Alternativa Tenerife