S&P 500: conferme cicliche

ProiezionidiBorsa

Ieri sera ci siamo domandati quale potesse essere il valore di Wall Street, in termini di fair value di alcuni suoi indici.

In particolare, abbiamo considerato l’ipotesi che una previsione particolarmente rialzista, sull’utile per azione medio, potesse portare ad un ridimensionamento della attuale quotazione a premio.

Ma cosa pensa realmente Wall street?

Possiamo rispondere a tale quesito tramite un’analisi ciclica.

Stando all’analisi ciclica di medio termine, è evidente un ciclo medio di 93 sedute, sullo S &P 500, e siamo entrati nel quarto sottociclo da circa 2 giorni.

Ora, è anche evidente che se ci fossero particolari attese su un rialzo degli utili, il quarto sottociclo dovrebbe comunque indurre gli operatori ad impostarlo tecnicamente in senso rialzista, in tal modo determinando una troncatura ciclica rialzista e rilanciando, quindi, l’intero successivo ciclo di 93 sedute,  che avrebbe trovato un minimo in questi giorni, al rialzo.

Invece stiamo rilevando diversi segnali ciclici ribassisti.

Le due medie mobili cicliche pari ad un ottavo e ad un quarto del ciclo, si sono incrociate al ribasso, e lo stesso cross si è determinato tra la media ciclica di un quarto non centrata e pari media centrata.

Peraltro in presenza di una formazione del massimo, come da aspettativa ciclica, nel terzo sottociclo ed in corrispondenza di un target ciclico pari al 75 per cento delle proiezioni cicliche di gann/fibonacci, rispetto al secondo sottociclo.

Le attese non sono quindi affatto rosee, a meno che alla fine di questo quarto sottociclo, proiettata attorno al 4 agosto, gli operatori ci ripensino, facendolo chiudere in senso rialzista. Il che determinerebbe una troncatura ciclica rialzista, facendo riposizionare un nuovo ciclo di 93 giorni sul minimo del 29 giugno, e con attese contrarie agli attuali segnali.

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Al momento non pare probabile ed attendiamo quindi una nuova ripartenza ciclica verso il 4 agosto, ma bisognerà vedere se il nuovo sottociclo che si formerà entro il 7 settembre avrà impostazione rialzista o meno, condizionando quindi le attese per il nuovo ciclo, che dovrebbe poi chiudersi verso metà dicembre.

Valutando la situazione in base ad altre tecniche, riformulando alcune tecniche di proiezioni di setup desunte anche da iniziali tecniche di gann, le probabilità depongono a favore di un sottociclo ribassista, di qui al 4 agosto, e poi, probabilmente, destinato a proseguire nell’ultimo ciclo con impostazione ribassista.

In tal senso anche le particolari proiezioni di un particolare tipo di dna ciclico, desunto dall’ebook Il codice dei mercati.

Come sempre, ed a scanso di equivoci, occorre che le proiezioni trovino conferma nei segnali, quindi questi decreteranno se le attuali probabilità statistiche, favorevoli al ribasso, saranno smentite o meno.