Sottovalutazione, dividendo elevato e appeal speculativo: questo è il titolo azionario su cui puntare

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Sottovalutazione, dividendo elevato e appeal speculativo: questo è il titolo azionario su cui puntare per approfittare di questi tre elementi che normalmente fanno decollare le quotazioni di una società quotata in Borsa.

A2A è un titolo che secondo le raccomandazioni degli analisti è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 23%. Anche la valutazione basata sui multipli degli utili mostra un PE che è la metà rispetto al settore di riferimento. Per cui, teoricamente, il prezzo, a parità di utili, potrebbe raddoppiare.

Il rendimento del dividendo distribuito da A2A è molto interessante. Alle quotazioni attuali, infatti, il rendimento è di oltre il 6%.

Last but not least, è di qualche giorno fa notizia, venuta fuori durante una conferenza stampa dell’AD di A2A, secondo la quale si starebbe lavorando alla super-utility italiana attraverso l’aggregazione di A2A, HERA, IREN e Acea che porterebbe alla creazione di un colosso dalla capitalizzazione di 15,5 miliardi di euro.

Sottovalutazione, dividendo elevato e appeal speculativo: questo è il titolo azionario su cui puntare, ma fin dove potrebbe arrivare A2A secondo l’analisi grafica?

A2A  (MILA2A) ha chiuso la seduta  del 28 luglio a quota 1,228€ in rialzo dello 0,49%  rispetto alla chiusura della seduta precedente.

Nel breve periodo la tendenza in corso è ribassista, ma il recupero mostrato durante la seduta del 28 luglio è molto importante. Viene fuori, infatti, la forza del titolo che riesce comunque a chiudere sull’importantissimo supporto in area 1,22836€ (I° obiettivo di prezzo). Qualora questo livello dovesse tenere in chiusura di giornata si creerebbero le condizioni per un’accelerazione rialzista di breve periodo. In caso contrario si procederebbe al ribasso verso gli obietti di prezzo indicati in figura.

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A2A: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Cosa attendersi nel medio/lungo periodo?

Per rispondere a questa domanda il nostro Ufficio Studi ha esaminato il time frame settimanale e quello mensile. Risultati delle analisi sono mostrati nelle figure seguenti.

Le risultanze tra il medio e lungo periodo sono in contrasto tra di loro. Come si vede dai grafici, infatti, sul settimanale la proiezione in corso è rialzista, mentre sul mensile è ribassista.

Vanno, però, osservate due cose:

  1. sul time frame settimanale è ormai da inizio aprile che le quotazioni stanno combattendo con la resistenza in area 1,24824€. Una chiusura della settimana in corso (31 luglio) inferiore a questo livello farebbe accelerare al ribasso verso area 1,13766€;
  2. sul mensile tutti gli sforzi per svoltare al rialzo potrebbero essere vanificati dalla chiusura di luglio inferiore a 1,24178€.

In conclusione la chiusura del 31 luglio, che coincide anche con quella settimanale, ha un ruolo fondamentale. Monitorare, quindi, con attenzione chiusure settimanali/mensili inferiori a 1,24824€/1,24178€.

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A2A: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.

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A2A: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.