Se solo una trentina di anni fa avessimo proposto a una casalinga si sostituire il burro in cucina, ci avrebbe presi per pazzi, ricordandoci l’impossibilità della cosa. A nulla avrebbe potuto valere segnalarle che il burro aumenta il colesterolo e ingrassa. La risposta sarebbe stata sempre quella: “siamo diventati centenari noi col burro e si moriva in guerra, non col colesterolo alto!”. Da un lato una sacrosanta verità, dall’altro bisogna anche rammentare che, a fine di una giornata di lavoro nei campi, o in fabbrica, il burro era ampiamente metabolizzato. Oggi, col tre quarti dei lavori sedentari, è molto più difficile smaltire grassi e tossine, se non con lo sport e l’alimentazione controllata. I nostri Esperti vi spiegano come sostituire il burro nella preparazione dei dolci senza rinunciare al sapore.
Ricotta e yogurt
Molte pasticcerie lo fanno già da anni e con successo: sostituire il burro nella preparazione dei dolci senza rinunciare al sapore con la ricotta e lo yogurt. Chi ci segue su queste pagine sa che anche Noi di Pdb spesso usiamo la versione light per i dolci, con yogurt e zucchero di canna. L’importante ovviamente è non essere intolleranti al lattosio, altrimenti ricotta e yogurt sono in gradi di sostituire degnamente anche la panna, altrettanto calorica del burro. Non dovremo fare grandi acrobazie o magie, semplicemente aumentare di qualche grammo la quantità, rispetto a quella originale del burro, ma con molta più leggerezza!
L’olio di girasole
Nelle ricette di molti paesi, dove latte e burro fanno meno parte della tradizione e della cultura culinaria, è l’olio di semi di girasole a farne le veci. Il vantaggio dell’olio di girasole, che, va utilizzato in parte inferiore nella grammatura rispetto al burro, è quello di mantenere inalterato il gusto e l’aroma del nostro dolce. Non capita spesso che ciò accada, quando decidiamo di fare a meno di panna e burro, vale la pena ricordarlo!
Altre idee
Altre alternative valide per fare i dolci sono: l’olio di cocco, molto usato nei paesi latini americani, il burro di arachidi, al top in Canada e Usa e l’avocado, molto gettonato, nella cucina più innovativa.
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