Se abbiamo intenzione di stupire i nostri pur pochi ospiti ai pranzi natalizi, ecco la ricetta che fa per noi. Sospesi tra Oriente e Occidente ecco gli strepitosi ravioli al pesto di frutta secca, un viaggio ideale tra due cucine e due culture. Una ricetta di una semplicità unica, velocissima e aperta davvero a tante varianti. Pensiamo solo alla possibilità di scegliere i ravioli o i tortelli già pronti e tritare un mix di frutta secca a nostro piacimento. Da una ricetta sola, ne potremo ricavare tutte quelle che vogliamo, facendo davvero una gran figura con tutti i nostri commensali.
Gli ingredienti per quattro persone
Sospesi tra Oriente e Occidente ecco gli strepitosi ravioli al pesto di frutta secca con gli ingredienti per quattro persone:
- due confezioni di ravioli con farcitura a nostra scelta, prediligendo però quelli con le verdure;
- 25 grammi di mandorle;
- panna da cucina;
- 25 grammi di nocciole;
- 25 grammi di pomodorini secchi;
- sale e olio extravergine.
Abbiamo presentato solo mandorle e nocciole, ma, come accennato sopra, le varianti sono veramente tante, a partire dai pistacchi e dalle noci. Qualsiasi altro ingrediente simile non rovinerà assolutamente il gusto del nostro pesto.
La preparazione
- prendiamo un mixer e inseriamo assieme tutti gli ingredienti, tranne la panna. Mettiamo anche un goccio d’olio per garantire la giusta morbidezza dell’impasto. Potremmo anche mettere un goccio di latte. Teniamo d’occhio il livello del sale, fondamentale per non sbagliare l’equilibrio di un sapore comunque molto delicato;
- mettiamo a cuocere i nostri ravioli, stando però attenti alla cottura, che, solitamente dobbiamo terminare al primo bollore. Quindi, parliamo veramente di pochissimi minuti;
- scoliamo al dente e trasferiamo in un tegame basso di dimensioni grandi, in grado di ospitare si i ravioli che il nostro pesto;
- aggiungiamo la panna, ed eventualmente del formaggio grattugiato, non consigliamo però il pecorino perché troppo deciso. Mescoliamo con delicatezza, stando attenti a non rompere i ravioli;
- serviamoli caldi.
Andiamo un po’ controcorrente e consigliamo un vino bianco fermo ma robusto, come un Lugana o uno Chardonnay.
Per gli appassionati di cucina, in approfondimento, una ricetta davvero gustosa.
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