Una delle misure contenute nel recente decreto Cura Italia riguarda il discorso casa. E precisamente la sospensione del mutuo prima casa: le info utili da sapere quali sono? La sospensione delle rate dei mutui e la sospensione dei prestiti per famiglie, imprese, autonomi e liberi professionisti è stata estesa per novi mesi. Questo grazie al potenziamento del Fondo di garanzia e il meccanismo del Fondo di solidarietà mutui prima casa (c.d. Fondo Gasparrini). Il decreto consente a famiglie e titolari di mutuo prima casa in difficoltà di sospendere il mutuo per un massimo di 2 volte e un periodo complessivo di 18 mesi. Il mutuo deve però essere stato acceso da superiore a un anno; con la sospensione ovviamente se ne proroga la scadenza.
Il Fondo pagherà gli interessi compensativi nella misura del 50% di quelli maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione. A chi converrebbe di più usufruire della misura? Nella maggior parte dei casi a chi ha acceso il mutuo da poco tempo. La maggioranza di essi è infatti ammortizzato secondo il modello francese, in cui la quota interessi è maggiore solo nei primi anni di vita del mutuo, e diminuisce poi.
Chi può beneficiarne
Entrando nel dettaglio della sospensione del mutuo prima casa, le info utili da sapere quali sono? Devono sussistere condizioni di temporanea difficoltà che riducono il reddito complessivo del nucleo familiare. Esempi: cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato, o indeterminato, parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia. Oppure morte o riconoscimento di grave handicap oppure di invalidità civile ma non al di sotto dell’80%. La domanda di sospensione può farla il proprietario dell’immobile interessato (deve essere una prima casa) e titolare di un mutuo stipulato per il suo acquisto. L’importo non deve superare i €250.000 e l’indicatore ISEE non deve superare i €30.000. La domanda può presentarla anche chi in passato avesse avuto dei ritardi nel pagamento delle rate, a patto il ritardo non sia stato maggiore ai 3 mesi consecutivi.
Cosa prevede il decreto per lavoratori autonomi e liberi professionisti
Completando sulla sospensione del mutuo prima casa, le info utili da sapere quali sono per lavoratori autonomi e liberi professionisti? Anch’essi possono accedere alla misura, per un periodo di 9 mesi. A essi il decreto chiede l’autocertificazione di aver conseguito, in un trimestre successivo al 21/02/2020 «ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data», una riduzione del fatturato maggiore del 33% a quello dell’ultimo trimestre 2019. Il calo, infine, deve essere legato alla chiusura o alla restrizione della propria attività dovuta all’applicazione delle misure governative contro il contagio.