I biscotti fatti in casa sono uno dei piaceri della colazione. Giunto l’inverno, con le sue lunghe giornate fredde, nulla di meglio che accendere il forno e iniziare a impastare dei fragranti e gustosi biscotti fatti in casa. Magari coinvolgendo anche i figli, che amano infarinarsi e ridurre la cucina a un campo di battaglia. I nostri Esperti della Redazione quasi ogni giorno suggeriscono sfiziose ricette per la creazione di frollini e biscotti. Tipici regionali, secchi o morbidi, semplici e farciti, ma poi, rimane il dubbio di come conservarli per non doverli sacrificare prima del tempo. Sono questi i segreti per mantenere fragranti i nostri biscotti fatti in casa, approfittando dei consigli di questo articolo.
L’utilizzo del freezer
Partiamo dall’ipotesi di fare scorta di biscotti e progettare di averne da parte per un po’ di tempo. Rispondiamo immediatamente all’ipotetica domanda se si possa o meno utilizzare il freezer, e la risposta è senza dubbio positiva. Il congelatore, infatti può ospitare i nostri biscotti anche per 4/5 mesi, a patto però di conservarli nei sacchettini alimentari ermetici per freezer. Ricordiamoci, una volta cotti, di lasciarli a raffreddare completamente, prima di ibernarli. Quando decideremo poi di riutilizzarli, accendiamo il forno e lasciamoli all’interno per qualche minuto fino a scongelarli.
Morbidi e secchi
Sono questi i segreti per mantenere fragranti i nostri biscotti fatti in casa, differenziandoli però tra morbidi e secchi. Perché, il rischio, se sbagliamo la conservazione è di ritrovarci a perdere quelli morbidi e avere solo quelli secchi. Prendiamo il caso di aver preparato biscotti senza crema, altrimenti il loro consumo dobbiamo effettuarlo entro 72 ore. Dopo averli lasciati raffreddare, muniamoci di un contenitore dalla chiusura ermetica e inseriamoli alternati e distanziati con i comodi fogli di carta forno antiaderente. Un vecchio rimedio della nonna è quello di lasciare nei contenitori un pezzetto di mela, che andremo però a sostituire ogni giorno.
I biscotti secchi
Quelli secchi sono ovviamente meno delicati e, se conservati alla perfezione, possono durare anche 15 giorni, come se fossero appena cotti. Ricordiamoci sempre di lasciarli raffreddare e riponiamoli tranquillamente all’interno della classica biscottiera di vetro, a patto sempre che sia dotata di una chiusura ermetica. Se ne siamo sprovvisti, va bene anche quella in latta dei famosi biscotti danesi o inglesi da tè, con la solita carta da forno a isolarli e foderarli.
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