L’estate è ormai arrivata a con essa la voglia di lasciarci alle spalle le preoccupazioni di un periodo sin troppo difficile. In attesa che venga rilasciato un green pass europeo che agevoli gli spostamenti nell’UE, tantissimi stanno programmando delle vacanze fuori dall’Italia.
Noi di ProiezionidiBorsa lo sappiamo e per questo abbiamo deciso di presentarvi alcune località spagnole che aspettano solo di essere visitate. Infatti, sono queste le tre città superbe ed arabeggianti da visitare quest’estate se si vuole passare una vacanza emozionante e diversa dal solito. Scopriamo subito di quali città si tratta.
La terra dal passato arabeggiante in cui passare vacanze emozionanti
L’Andalusia è sicuramente una terra estremamente affascinante che merita di essere scoperta con calma e dedizione. Qui, infatti, è possibile trovare una cultura singolarissima nata dall’intreccio di un passato musulmano e cattolico.
Sono molte le città che meriterebbero di essere visitate in questa particolare Regione spagnola, ma oggi ci soffermeremo soltanto su tre perle di particolare bellezza.
Iniziamo da Siviglia, capoluogo dell’Andalusia in cui è possibile visitare alcuni edifici riconosciuti quali Patrimonio dell’Umanità a partire dagli ’80 del Novecento. Da non perdere l’Alcazar, castello dalle chiare reminiscenze islamiche, e la particolare e bellissima Cattedrale della città, la settima chiesa più grande del Mondo.
Sono queste le tre città superbe ed arabeggianti da visitare quest’estate se si vuole passare una vacanza emozionante e diversa dal solito
La seconda città di cui ci occuperemo oggi è Cordova, antica capitale islamica, capace ancora oggi di esercitare un fascino immenso sui visitatori. Qui sarà possibile visitare la Grande moschea di Cordova e l’Alcazar de los Reyes Cristianos, antico castello circondato da stupendi giardini.
L’ultima tappa del nostro itinerario andaluso non poteva che essere Granada, gemma della Spagna Meridionale. Qui sarà possibile ammirare l’Alhambra, complesso di origine araba famoso in tutto il Mondo, e i particolari giardini del Generaliffe.
Approfondimento