Somigliano a elegantissimi gigli e regalano grandiose fioriture da agosto fino a novembre

nerine

Questo fiore davvero particolarissimo fiorisce ininterrottamente da fine estate fino al termine dell’autunno, impreziosendo giardini e balconi con meravigliose colorazioni. La specie in questione è quella delle Nerine, bulbose da poter coltivare tanto in vaso quanto in terra. In pochi conoscono questo fiore che non gode certo della fama dei gerani o delle orchidee, ma che sboccia con fiori altrettanto belli. Coltivarle è davvero molto semplice, a patto di conoscere alcuni segreti essenziali di questo fiore. Le Nerine somigliano a elegantissimi gigli e regalano grandiose fioriture da agosto fino a novembre per abbellire giardini, terrazzi e pergolati.

Come coltivare le Nerine e quali sono le loro caratteristiche

La forma del fiore è molto simile a quella di un giglio, infatti molti lo conoscono anche con il nome di “giglio ragno”. I fiori hanno petali sottili e abbastanza lunghi e le foglie sono a forma di rosetta. Lo spettacolo creato da questi fiori durante la fioritura è davvero mozzafiato, specie per chi ha la possibilità di piantarli in giardini rocciosi.

Le colorazioni delle Nerine sono tantissime e spaziano dal classico bianco o fucsia a rossi accesi o al color magenta. Questa particolarissima specie è famosa anche per le intense profumazioni che impreziosiranno velocemente il giardino.

Anche se la pianta è particolarmente resistente, suggeriamo di ripararla durante i giorni autunnali più freddi per prolungare di tanto le fioriture. Non bisognerà però toccarle, spostarle o cambiargli assolutamente il vaso. Queste piante non amano i cambiamenti, almeno per i primi 3 o 4 anni di vita.

Questi fiori somigliano a elegantissimi gigli e regalano grandiose fioriture da agosto fino a novembre

Occorrerà sistemare le piante in terreni abbastanza sabbiosi e davvero molto fertili. Sembra incredibile, ma il segreto di un terreno tanto fertile da far crescere ogni cosa è offerto dalla natura. Qualora la coltivazione avvenisse in vaso suggeriamo di scegliere varietà come le Nerine sarniensis.

In primavera e inverno bisognerà concimare la pianta circa ogni due settimane e un eventuale rinvaso dovrà avvenire solo dopo il terzo anno.

Suggeriamo di collocare i bulbi a una distanza di almeno 20 centimetri l’uno dall’altro. La pianta necessita comunque di tanta luce e di temperature che non scendano possibilmente sotto i 10 gradi.

Bisognerà irrigare la pianta regolarmente, evitando le annaffiature durante l’inverno. Effettuare una leggera potatura rimuovendo i rami secchi e i fiori che ormai hanno completato il loro ciclo di vita.

Cosa fare in caso di attacco di parassiti

I nemici principali delle Nerine sono gli afidi e, in questo caso, bisognerà agire con un antiparassitario anche naturale come questo.

Consigliati per te