Lavorare per la pubblica amministrazione significa essenzialmente avere certezza di orari e di stipendio ed è una sicurezza che molti oggi cercano. Per le regole sulla trasparenza e sulla concorrenza, oggi solo pochi possono avere un sicuro posto di lavoro nel settore pubblico senza concorso.
La regola, ma anche l’eccezione, sono stabilite nientemeno che dalla Costituzione, che all’art. 97 stabilisce la regola del concorso per accedere ai posti nella pubblica amministrazione. Prevede, però, anche i casi che fanno eccezione, che devono essere previsti specificamente per legge.
Ecco che si aprono alcune possibilità perfettamente legittime per avere un sicuro posto di lavoro nella pubblica amministrazione senza dover studiare per faticose selezioni.
I lavoratori invalidi
I soggetti con una invalidità riconosciuta superiore al 45% possono iscriversi alle liste del collocamento mirato. Da qui potranno accedere direttamente alla pubblica amministrazione, senza concorso. Questo tipo di chiamata diretta, però, vale solo per i profili per cui è sufficiente la scuola dell’obbligo.
Solo pochi possono avere un sicuro posto di lavoro nel settore pubblico senza concorso
Niente accesso facilitato, quindi, se il posto richiede la laurea o altri tipi di specializzazioni.
La legge prevede anche una assunzione diretta ed individuale per il coniuge ed i figli del personale delle Forze Armate, delle Forse dell’Ordine, del Vigili del Fuoco e della Polizia, quando quel soggetto sia deceduto nell’esercizio del servizio.
Lo stesso vale per le vittime del terrorismo o di associazioni dedite a criminalità organizzata. Acceso diretto anche per il coniuge di colui che sia deceduto sul luogo di lavoro. Infine, stessa garanzia anche per i testimoni di giustizia.
In tutti questi casi si può aspirare ad un posto di lavoro a tempo indeterminato.
I posti a tempo determinato
Si può accedere all’amministrazione senza superare particolari selezioni anche per alcuni posti a tempo determinato. In questo caso i presupposti sono del tutto diversi. Quello che permette di scavalcare la selezione pubblica da un lato è il carattere temporaneo dell’impiego e dall’altro il fatto che si tratti di collaborazioni particolari. Per esempio, una consulenza su un argomento molto specifico può essere assegnata senza una selezione pubblica, proprio perché si vuole quel certo professionista e non un altro. Lo stesso criterio vale anche per le cosiddette collaborazioni esterne.
Per tutti questi incarichi si suggerisce di controllare sempre i siti internet delle amministrazioni che si pensa possano avere necessità del nostro profilo. Infatti, se questi posti non vanno a concorso, non ci sarà una procedura selettiva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Le cose cui fare sempre attenzione
Quando ci si candida ad una selezione, anche per chiamata diretta, bisogna sempre controllare di possedere esattamente i requisiti richiesti. Primo fra tutti, per esempio, l’età non superiore a quella richiesta.
Se nel frattempo capita di lavorare per un datore privato, si possono suggerire alcuni bonus al datore stesso per ottenere comunque un vantaggioso posto fisso.