Solo la matematica e la statistica ci possono salvare da questi mercati?

Portofino

Se lanciamo una monetina sappiamo che dopo x tempo, avremo metà volte testa e metà volte croce.

Ci saranno momenti però, in cui questa proporzione non sembrerà così esatta.
Analizzando i secoli di storia, ci siamo resi conto che i mercati rispondono alla legge dell’alternanza, e si muovono secondo determinati crismi geometrici e matematici.
Quindi, il mercato è ciclico, ma non è ciclico come qualche assetore della teoria dei cicli vorrebbe far intendere.

I cicli (perlomeno i nostri cicli)non sono qualcosa di soggettivo, bensì di oggettivo.
Come ad esempio, non si puo’ dire che una stagione inizia in un giorno piuttosto che in un altro, così tale fatto non puo’ essere ravvisato nei cicli di borsa.
Se un ciclo esiste deve essere determinato oggettivamente, secondo le regole matematiche e fisiche della causa=effetto.
Tutto il resto, serve a poco, in quanto non empiricamente dimostrabile e molto soggettivo.

Negli ultimi due mesi, vedi notizie Libia, vedi Al qaeda, Bin Laden, crack Grecia, declassamenti vari, stiamo assitendo a continui capovolgimenti di fronte dei mercati.
Oggi, avere una view affidabile oltre il giorno diventa difficile.

Cosa deve aiutarci?

Isolando e tarando nella storia determinati casi ripetitivi oggettivamente, ci siamo resi conto che i mercati nel 80/90% dei casi obbediscono a regole matematiche, e nell’altro 10/20% sono random walk.
Come regolarsi allora?
Bisogna isolare quel 10/20% di rumore di fondo e capire quale è il reale equilibrio che un mercato mantiene in quel momento.
Quindi, bisogna ragionare con le probabilità fra 80/90%, ben sapendo che qualche volta(10/20% dei casi) si andrà in stop perchè la propria posizione si è scontrata con “il random walk”!

Dove stanno andando i mercati azionari?

Tranne automodifiche in corso d’opera (oggettive ed empiriche) del Top or Bottom, il mese di Giugno dovrebbe segnare minimi e massimi inferori a quelli di Maggio, quindi, Giugno dovrebbe essere di continuazione ribassista.
Il GMPM, delinea i punti di massimo e minimo che saranno raggiunti con probabilità del 90%.
Quindi, isolando il rumore di fondo, da questo mese non dobbiamo aspettarci nulla di nuovo.
Ora dobbiamo capire, se si formerà prima il minimo o il massimo mensile?
Tutto dipenderà da cosa accadrà proprio in questa settimana.

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