Solo gli esperti sanno coltivare orchidee sane e rigogliose senza fare questo errore da pollici neri

orchidea

Le orchidee sono piante molto amate e diffuse nelle case. Apparentemente semplici da curare possono deperire velocemente in seguito ad errori, magari commessi in buona fede.

Infatti, irrigare eccessivamente o sistemarla in una zona sbagliata della casa potrebbe fare morire la nostra orchidea. Esistono alcuni modi per salvare una orchidea all’apparenza morta ma è comunque molto difficile.

Tuttavia, chi ama le orchidee ne possederà di diverse varietà in casa tra quelle regalate e quelle acquistate personalmente.

Le orchidee più diffuse sono sicuramente le Phalaenopsis seguite dalle Cymbidium e la Mandevilla suaveolens.

Soprattutto quelle della categoria più diffusa, le Phalaenopsis, sono caratterizzate da numerose radici aeree.

In questo articolo si vedrà cosa sono queste radici e, soprattutto, come curarle se sono numerose e sane.

Cosa sono le aeree?

Le radici aeree spesso sono numerose e, all’apparenza, molto robuste. Il loro aspetto non è particolarmente diverso rispetto alle radici presenti nel vaso. In natura le radici delle orchidee sono aeree dal momento che crescono in aria o avvinghiate all’albero su cui si sviluppano.

In casa le classiche radici si nutrono principalmente di acqua e di sostanze presenti nel suolo. Al contrario le radici aeree sfruttano l’ambiente circostante per procacciarsi le sostanze necessarie per vivere.

Si tratta, semplicemente di radici che tendono a crescere al di fuori del vaso e che, quindi, si adattano all’ambiente.

Solo gli esperti sanno coltivare orchidee sane e rigogliose senza fare questo errore da pollici neri

Anche se possono sembrarci antiestetiche, la presenza di numerose radici aeree ci indica che la nostra orchidea è sana.

In modo particolare quando queste radici appaiono piene e di colore verde grigio non andrebbero mai tagliate via. Soprattutto se la parte finale delle radici è di colore verde sarà il segnale che la pianta è davvero rigogliosa.

Infatti anche se ciò non ucciderà l’orchidea la renderà sicuramente più debole. Questo perché le radici aeree sono utili in caso di stress delle radici nel vaso.

Spesso, poi, si commette l’errore di travasare l’orchidea con molte radici aeree in un altro vaso. Niente di più sbagliato dal momento che l’orchidea con questo tipo di radici non vuole comunicarci di aver bisogno di un contenitore più grande.

La confusione nasce, soprattutto, dal fatto che nel caso di altre piante la fuoriuscita di radici potrebbe indicare la necessità di rinvaso.

Le radici aeree potranno essere tagliate via solamente se secche o danneggiate, specialmente subito dopo aver acquistato l’orchidea.

Umidità

Le radici aeree dell’orchidea ci aiuteranno anche a capire il tasso di umidità di una stanza. Infatti, in caso di radici grigie tendenti al secco indicherà un’umidità insufficiente. Si potranno mettere in un contenitore pieno d’acqua per soddisfare la loro necessità di umidità. Come per le radici nel vaso anche in questo caso diventeranno subito più verdi. Ecco perché solo gli esperti sanno coltivare orchidee sane e rigogliose senza fare questo errore da pollici neri.