D’accordo non sarà forse il loro momento ma i panzerotti scaldano il cuore in tutto il periodo dell’anno. Ovviamente in questo nostro articolo non parleremo di alimenti ideali per l’estate o per dimagrire ma di un piccolo accorgimento che farà la differenza a tavola. Soli 10 minuti ma in versione light eccezionale per questo piatto tipico italiano molto amato anche dai turisti stranieri. Dicevamo che forse non è propriamente il periodo giusto dato il caldo per preparare i panzerotti ma negli aperitivi serali hanno sempre il loro perché. E nella versione più leggera giustificheranno la loro presenza fuori stagione.
Soli 10 minuti ma in versione light eccezionale per questo piatto tipico italiano
Molte regioni si contendono la nascita dei panzerotti che altri chiamano calzoni ma la regione di riferimento è per tutti la Puglia. Possono fare da antipasto ma anche da pranzo completo magari abbinandoci una superba insalata mista o delle verdure grigliate per sentirci meno in colpa con la bilancia. La nostra ricetta prevede invece la cottura al forno al posto della frittura e la ricotta light al posto di quella normale. Andremo sicuramente ad alleggerire un po’ il peso specifico calorico. A volerla dire e fare tutta potremmo sostituire la farina 00 con quella d’avena integrale o con quella di kamut. Usando degli ingredienti di qualità non cambierà poi tanto il gusto. Altrimenti mettiamoci per una volta la mano sul cuore e poi prenotiamo una bella passeggiata chilometrica per smaltire.
Le due varianti interessanti
Non cambia assolutamente la ricetta originale che prevede l’utilizzo di olio d’oliva, passata di pomodoro e acqua. Cambia invece la cottura come dicevamo che passa al forno e la ricotta che andremo a preferire light. Normalmente tra una ricotta normale e una light ballano almeno 50 kcal. per 100 grammi di prodotto, quindi una bella differenza. Altrettanto risparmiamo preferendo il forno anche col caldo di questo periodo, con una cottura consigliata a 180 gradi per una decina di minuti. Facendo però il cosiddetto controllo della forchetta per capire se l’impasto interno sia cotto a dovere.
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