Soldi bloccati e risparmiatori all’asciutto mentre l’Autorità indaga

Un mare di soldi in arrivo per partite IVA

I fondi comuni d’investimento sono la destinazione principale per i capitali di moltissimi risparmiatori. La complessità dei mercati ed il poco tempo a disposizione spingono molti consumatori a rivolgersi ai gestori professionisti. Anche banche, assicurazioni e reti di promotori normalmente consigliano questi prodotti ai loro clienti. Oltre ad una gestione professionale, infatti, i fondi garantiscono laute commissioni per i collocatori. I risparmiatori dovrebbero poter dormire sonni tranquilli: interi team di professionisti gestiranno i loro soldi con competenza e disponibilità. Non solo, i gestori accederanno anche a mercati preclusi ai piccoli investitori e coglieranno quindi opportunità altrimenti inaccessibili. A volte però, qualche inconveniente può capitare anche ai professionisti. Crolli inaspettati dei mercati, crisi globali, eventi naturali sono solo alcuni dei possibili inconvenienti. Addirittura, può capitare che il gestore non sappia cosa scrivere sul rendiconto.

L’intervento dell’AMF

L’Autoritè des Marchés Financiers è l’equivalente francese della nostra CONSOB. Queste Autorità vigilano sui mercati finanziari e sull’operato degli investitori professionali. Recentemente l’AMF ha sospeso le attività di sottoscrizione e rimborso dei fondi di un gestore francese. L’evento è raro ma non eccezionale. In passato diversi asset manager hanno dovuto abbandonare temporaneamente il mercato per l’intervento dell’autorità. Gli ispettori hanno scoperto che un gestore d’oltralpe non è momentaneamente in grado di valutare alcuni investimenti inseriti in almeno quattro gestioni. Immediatamente l’AMF ha disposto il blocco di rimborsi e sottoscrizioni. L’obbiettivo è quello di ridurre i danni per i clienti ed evitare che sottoscrivano o vendano a prezzi potenzialmente errati. Ovviamente la casa di gestione sta lavorando per chiarire ogni dubbio ma la situazione è paradossale. Soldi bloccati e risparmiatori all’asciutto mentre l’Autorità indaga e le tempistiche non sono chiare. Migliaia di risparmiatori non possono accedere ai loro soldi.

Soldi bloccati e risparmiatori all’asciutto mentre l’Autorità indaga

Cerchiamo ora di comprendere cosa è successo e perché un gestore professionale non riesce a dare un prezzo ai propri investimenti. In questo periodo di grandi incertezze la difficoltà maggiore per i gestori è trovare strumenti finanziari redditizi sul mercato. I gestori infatti, devono cercare di offrire alla clientela rendimenti tali da giustificare le commissioni applicate. Una delle possibili strade è quella degli strumenti illiquidi e non quotati. Investimenti che, in particolari condizioni di mercato, possono rendere impossibile una valutazione. Con le medesime conseguenze sull’intero capitale investito. Il gestore non sa come valutare alcuni investimenti ed è costretto a bloccare il fondo. Nessun investitore può quindi richiedere i propri risparmi. Soldi bloccati e risparmiatori all’asciutto mentre l’Autorità indaga e il gestore cerca di sanare la situazione. Una situazione da non dimenticare prima di investire, direttamente o indirettamente in titoli non quotati o illiquidi.