Quando decidiamo di cambiare l’arredamento della casa ci accorgiamo che smaltire le cose vecchie non è mai facile. Il divano, per esempio, è un rifiuto ingombrante di cui dovremmo liberarci con attenzione. Lo smaltimento deve essere fatto seguendo regole precise. La disinformazione su questa materia è diffusa.
Smaltimenti incivili
La maniera più veloce per liberarci di un ingombro simile è quella di abbandonare il divano in strada nei pressi dei cassonetti, oppure di trovare una discarica improvvisata.
Questi comportamenti incivili danneggiano l’ambiente, non portano risparmio e i costi che ricadono sulla società sono elevati. Ecco perché smontare, regalare, dare in beneficienza sono alternative da considerare.
Molte aree di sosta o spazi naturali protetti hanno la videosorveglianza. Abbandonare un rifiuto ingombrante può comportare una sanzione pecuniaria altissima, aggiunta alla spesa per il carburante necessario per lo spostamento il risparmio che credevamo di ottenere si annulla. I comportamenti scorretti in casi simili difficilmente pagano.
Negli ultimi tempi in Italia, il problema dei rifiuti è diventato drammatico. Dalle isole fino alla capitale e anche nel nord si cerca di trovare delle soluzioni sostenibili. Roma soffre tantissimo e la sua bellezza rischia di essere intaccata dalla sconsideratezza di molti.
Eppure, i servizi offerti dalle aziende del settore sono di buon livello. Il Ministero dell’Ambiente ha dettato regole precise per fare in modo che il comportamento dei cittadini non sia dannoso per il territorio.
Smontare, regalare, dare in beneficenza il divano vecchio, ecco come smaltire un rifiuto ingombrante senza lasciarlo nei cassonetti della spazzatura
Lo smaltimento dei rifiuti ingombranti è facilitato in tutti i comuni da numeri verdi attraverso cui chiedere aiuto. Nel caso in cui i tempi di risposta non siano ritenuti soddisfacenti dagli interessati, le ditte private autorizzate possono intervenire con maggiore velocità.
Le ditte che lavorano per smaltire questi rifiuti sono attrezzate per farlo nella maniera corretta perché i trattamenti richiesti dalla legge sono particolareggiati.
Un divano è formato da materiali di varia natura come stoffa, legno, metallo o gommapiuma.
Quindi lo smaltimento non può essere un’attività basata sull’improvvisazione.
Se vogliamo prendere l’iniziativa e smaltirlo personalmente è possibile smontarlo e riciclare le varie parti. I tessuti possono essere utilizzati per lavori di cucito, la legna può essere bruciata in un camino oppure in una stufa, la gommapiuma è un materiale isolante. Solitamente gli scheletri in metallo sono smaltiti dalle ditte autorizzate con facilità.
Se abbiamo un mezzo idoneo possiamo portare il nostro vecchio divano nelle isole ecologiche. Su internet si trovano le informazioni per sapere dove si trovano le isole, in quali giorni e in quali orari possiamo consegnare i vari tipi di rifiuti.
Inoltre se il divano è in buono stato, possiamo pensare di regalarlo o di darlo in beneficenza. Le alternative non mancano. Lasciarlo in strada deturpa l’ambiente, non è una soluzione, non crea risparmio. È solo da irresponsabili. Ecco, dunque, come smontare, regalare, dare in beneficenza il divano vecchio in poche mosse.