Smalto semipermanente, i trucchetti che non tutti conoscono perché duri di più

smalto

Lo smalto semipermanente è una bella invenzione: non richiede un tempo di applicazione lungo come lo smalto gel. Dura circa tre settimane sulle unghie delle mani e un mese sulle unghie dei piedi. Non possiamo applicarlo tutto l’anno, se non vogliamo indebolire troppo le nostre unghie. Dunque, che fare

Ecco, a proposito di smalto semipermanente, i trucchetti che non tutti conoscono perché duri di più. Li abbiamo raccolti Noi del Team Moda e Beauty di ProiezionidiBorsa.

A chi è adatto lo smalto semipermanente

Il semipermanente è adatto a chi porta le unghie corte e di lunghezza media. A chi vuole cambiare il look spesso ma non troppo. A chi lavora con le mani sempre in vista.

Per farlo durare di più, occorre scegliere una forma di unghie a bassa manutenzione: le forme troppo squadrate si impigliano ovunque e sono esposte agli urti. Meglio le unghie arrotondate o semi arrotondate.

Quale smalto farsi applicare e soprattutto quando

Nessuna estetista ci dirà mai di prenotare l’applicazione lontano dai giorni di ovulazione, quando la maggior produzione di ormoni rende le nostre unghie più grasse. Ecco che il semipermanente si stacca facilmente, a placche grandi.

Le estetiste asseriscono che le marche di semipermanente sono tutte uguali. Ma non è la verità. Pochi brand internazionali spiccano per qualità e resistenza.

Sono smalti introvabili per i privati e molto costosi per le estetiste. Dunque, non tutte li ordinano. I semipermanenti scadenti, però, si sbeccano facilmente, top coat compresi. Dunque, visto che tra mani e piedi spendiamo 500 euro l’anno come minimo, a parità di prezzo (30 euro di media con manicure inclusa) facciamoci applicare i brand migliori al mondo.

Attenzione all’acqua e alle creme

Adottiamo una serie di trucchetti che nessuno ci dice. Non mettiamo le mani in acqua calda, subito dopo l’applicazione, per dodici ore. Evitiamo, sempre per dodici ore, il contatto con creme idratanti.

Mettiamo guanti di silicone quando facciamo il bagno caldo nella vasca. Lo smalto non si stacca, però spesso si opacizza. Quelli più chiari diventano “gessosi”.

Smalto semipermanente: i trucchetti che non tutti conoscono perché duri di più

Proteggiamo le unghie con guanti di lattice quando tocchiamo libri o oggetti polverosi. Ma anche quando laviamo i piatti o lavoriamo in giardino.

Quando la pelle secca prude, i bordi del top coat ce li solleviamo da soli.

Il doppio strato a volte serve

Qualcuno, appena tornato a casa dal nail salon, passa uno strato di top coat effetto gel trasparente sopra al semipermanente, insistendo anche sulle punte e sullo spessore. In tal modo si raddoppia efficacemente la sigillatura.