Small cap, mid cap e big cap: le differenze

Small cap, mid cap e big cap

Forse non tutti sanno, sebbene sia logico, che all’inizio tutti i grandi titoli (o quasi) sono nati come small cap. Ma quali sono le differenze tra small, mid e big cap?

All’inizio tutte (o quasi) sono small cap

Un esempio? Amazon, che nel 1999 “vantava” titoli da 5 dollari con una capitalizzazione di 1,5 miliardi (oggi si aggira intorno ai 1000 miliardi), così come Netflix  (NFLX) che non andava oltre i 2 dollari una capitalizzazione sotto il miliardo (nel 2018 ha superato i 100 miliardi). Ovviamente la scommessa, allora, è stata una vera e propria lotteria per alcuni che, adesso, si trovano un patrimonio.

Il fenomeno Unicorni

Ma, ovviamente, c’è sempre l’altro lato della medaglia, quello che rischia di far gettare via i propri soldi come accadde proprio con la bolla delle dot.com. E che oggi rischia di ripresentarsi con i famosi Unicorni,  ovvero quelle startup che sono diventate scale-up e poi hanno superato la capitalizzazione di mercato del miliardo di dollari.

Cos’è una small cap?

Cos’è una small cap, cioè un’azione a piccola capitalizzazione? Quando si parla di società a grande, media o piccola capitalizzazione, ci si riferisce alle dimensioni di una società in base alla sua capitalizzazione di mercato per calcolare la quale è sufficiente moltiplicare il numero di azioni in circolazione – le azioni attualmente detenute da tutti gli azionisti, comprese quelle di proprietà dei dirigenti della società e altri addetti ai lavori – per l’attuale prezzo delle azioni quotato in borsa. Diverso, invece, il discorso per determinare con parametri fissi la soglia tra piccola, media e grande capitalizzazione. Tuttavia, una buona regola “empirica” è quella di considerare small cap una qualsiasi società che vanta una capitalizzazione di mercato compresa tra $ 300 e $ 2 miliardi.

Quali sono le differenze tra small cap, mid cap e big cap?

Di conseguenza le mid cap (media capitalizzazione) andranno tra $ 2 miliardi e $ 10 miliardi, mentre un titolo a grande capitalizzazione supererà la soglia di $ 10 miliardi. Una curiosità che forse non tutti sanno? Esistono anche i giganti dei giganti: società oltre i 200 miliardi di dollari che vengono chiamate megacap. Ma oltre ai giganti esistono anche i nani: quei titoli che vanno al di sotto dei $ 300 milioni sono generalmente indicate come micro-cap. Le small cap sono quotate, negli Usa sull’indice Russell 2000, che comprende 2.000 società ed è considerato l’indice di riferimento per misurare la performance delle azioni a bassa capitalizzazione.

Approfondimento

Titoli azionari Raccomandazioni e Schede tecniche