Slanciano la figura e donano un aspetto più giovanile questi pantaloni che tutti abbiamo nell’armadio, ma attenzione a non indossarli così

pantaloni

Corsi e ricorsi storici anche nel mondo della moda. Ci sono capi che per il loro linguaggio e la loro popolarità tornano sempre in voga. Anche se reinterpretati, ci riportano indietro nel tempo e questo forse non ci dispiace. Soprattutto se non siamo più giovanissimi, subiamo il fascino della nostalgia per momenti della vita in cui eravamo più ingenui e forse proprio per questo inconsapevolmente felici. Gli anni ’70 hanno segnato un momento di rottura, nella moda come nella società, che non si può dimenticare. Dopo, nulla è stato più come prima. Contestazione prima di tutto. Lotta al conformismo e conquista della libertà sono state le parole d’ordine. Il motto a cui nessuno si è sottratto.

Un capo decisamente sexy

Proprio dagli anni ’70 arriva un capo che ha fatto storia ed è stato più volte ripreso e reinterpretato. I pantaloni jazz. Li hanno indossati Brigitte Bardot ma anche Mick Jagger e Jimi Hendrix e hanno rappresentato la parità di genere. Almeno nel vestire. I pantaloni jazz delle recenti sfilate sono a vita alta, aderenti fino al ginocchio per poi aprirsi con una svasatura più o meno accentuata. Comodi come i leggins, sono forse destinati a sostituirli. Ma stanno bene a tutte?  I pantaloni jazz donano un aspetto sofisticato ma anche anticonformista, da eterne ragazzine. Per la loro aderenza sono decisamente sexy perché mettono in risalto il lato B e piaceranno a chi vuole evidenziare un corpo sinuoso. Il taglio a vita alta slancia la figura e incornicia le curve.

Slanciano la figura e donano un aspetto più giovanile questi pantaloni che tutti abbiamo nell’armadio, ma attenzione a non indossarli così

Con qualche piccolo accorgimento stanno bene a tutte. La svasatura in basso potrebbe accorciare visivamente la parte inferiore del corpo ma si può ovviare con delle calzature a suola spessa che donano qualche centimetro in più. Si può osare anche con scarpe dal tacco alto per un outfit più sofisticato. I pantaloni jazz delle sfilate presentano spesso uno spacco a partire dalla caviglia che li rende molto versatili e permette di nascondere in parte il tacco.

Chi desidera una soluzione più sobria, può trarre ispirazione dalle sfilate e indossarli con lunghe giacche leggermente sciancrate oppure con top di tessuto leggero lunghi e svolazzanti. Oppure con mini abiti sportivi tono su tono. La scelta monocromatica allunga visivamente il corpo e valorizza la femminilità. Estremamente versatili, slanciano la figura e donano un aspetto anticonformista e libero. Li si può reinterpretare secondo il proprio gusto e il proprio fisico, per soluzioni personalizzate e originali.

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