Sino a 10.000 euro nessuna tassazione per i redditi da attività sportive dilettantistiche

Sino a 10.000 euro nessuna tassazione per i redditi da attività sportive dilettantistiche. Approfondiamo l’argomento.

Incominciamo con il dire che si definisce attività sportiva dilettantistica tutta quella che non è professionistica.

Significa che  una attività a carattere oneroso e continuativa in un settore non professionistico resta pur sempre dilettantistica.

Regime fiscale agevolato per le attività sportive dilettantistiche

I compensi erogati ad atleti, allenatori, giudici, commissari o dirigenti nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche fruiscono della tassazione agevolata di cui alla lettera m del primo comma dell’articolo 67 del TUIR.

Al CONI è conferita la possibilità di definire le attività sportive dilettantistiche.

Tali redditi diversi non sono assoggettabili alla contribuzione previdenziale, salvo provvedere a tutte le comunicazioni ed obblighi di legge.

Di seguito le tre diverse forme di compenso per gli sportivi dilettanti.

Rimborso forfettario

Il rimborso forfettario o indennità di trasferta è un compenso al cui pagamento non occorrono giustificativi di spesa, non è soggetto a tassazione Irpef sino ad € 46,48 per le trasferte Italia ed € 77,47 per quelle all’estero.

Rimborso analitico

Il rimborso analitico è completamente escluso da tassazione purchè sia debitamente documentato con i giustificativi di spesa e riguardi spese sostenute per vitto, alloggio, viaggio e trasporto.

Rimborso spese misto

E’ quello che prevede sia un rimborso forfettario che quello analitico e beneficiano della tassazione di cui all’articolo 67 del TUIR, in particolare:

– sino a 10.000 euro nessuna tassazione per i redditi da attività sportive dilettantistiche né vanno indicati in dichiarazione dei redditi;

– per i successivi € 20.658,28 sono soggetti ad una ritenuta alla fonte a titolo definitivo del 23% oltre alla maggiorazione di addizionale regionale e comunale e non vanno indicati in dichiarazione;

– sulle somme eccedenti sono soggetti ad una ritenuta alla fonte a titolo di acconto del 23% oltre alla maggiorazione di addizionale regionale e comunale e vanno indicati in dichiarazione;

Il nostro consiglio da esperti di fisco di Proiezionidiborsa è di prestare particolare attenzione al superamento delle varie soglie di reddito.

Approfondimento 

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