In crescita del 25,6% i ricavi consolidati di SICIT Group nel primo trimestre 2020, pari a 19,7 milioni di euro. L’azienda è quotata all’AIM Italia di Borsa Italiana da maggio del 2019. In particolare, si è registrato un incremento del fatturato di 4,0 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2019, quando il risultato fu pari a 15,7 milioni di euro.
Migliorano tutti i principali ambiti di attività del Gruppo vicentino, tra i primi al mondo ad introdurre gli idrolizzati proteici di origine animale nel mercato mondiale dei biostimolanti. I biostimolanti per l’agricoltura hanno registrato un +29,9%, i ritardanti per l’industria del gesso un +19,6% e il grasso animale per la produzione di biocombustibili un +27,3%.
A livello geografico quasi nessuna zona ha sofferto maggiormente rispetto alle altre. In Europa si è registrata una crescita del 25,1%, di cui Italia +3,5% e altri Paesi in Europa +41%. La zona APAC un +40,2% e le Americas un +13,9%. Flessioni si sono osservate solo nelle aree geografiche del Middle East e dell’Africa (-8,1%).
In aumento del 47,3% l’EBITDA consolidato adjusted al 31 marzo 2020 di SICIT (MIL:SICT), pari a circa 8,0 milioni di euro, vale a dire 2,6 milioni di euro in più rispetto al primo trimestre 2019. Questo risultato si deve principalmente ai maggiori ricavi del primo trimestre 2020, nonché a costi di struttura stabili, e al consolidamento di SICIT Chemitech S.p.A. Quest’ultima ha contribuito per 0,6 milioni di euro nel primo trimestre 2020.
Pari a circa 0,4 milioni di euro i costi non ricorrenti (esclusi dall’EBITDA consolidato adjusted). In prevalenza per consulenze inerenti il processo di quotazione al mercato MTA, segmento STAR. Circa 0,3 milioni di euro sono invece attribuibili a consulenze legate alla Business Combination tra SICIT 2000 S.p.A. e SprintItaly S.p.A. e alla quotazione sul mercato AIM.
SICIT Group e la pandemia globale
La società ha rilevato una ripresa dell’attività a partire dalla metà dello scorso mese di aprile. Un numero crescente di concerie vicentine ha ricominciato a raccogliere le pelli bovine fresche ed operare la cosiddetta prima lavorazione della concia. SICIT a sua volta ha ricominciato a ritirare i sottoprodotti di origine animale. A partire dalla fine di aprile sono ricominciate anche alcune produzioni conciarie con produzione di rasature e rifili, successive alla prima lavorazione della concia. Di conseguenza è rincominciato il ritiro da parte della Società dei rifiuti già conciati.